Uk: gli scarichi stanno inquinando il Paese?
Le autorità del Regno Unito sono sotto pressione a causa deinumerosi scarichi fognari che si sono riversati nelle acque inglesinegli ultimi anni. L’ente pubblicoThe Environment Agency and the economic regulator for the water and sewage sectors(Ofwat)ha avviatonegli ultimi 2 anni una serie di indagini per verificare l’operato delle società idriche che sioccupano di regolare i flussi delleacque reflue. Sono sorti forti sospetti che i numerosi impianti idrici, stimati in migliaia di unità, abbiano riversato illegalmente i liquami nei fiumi e nei mari, contravvenendo le norme sulla protezione dell’ambiente. I dati esaminati hanno rivelato che sonostati effettuatisversamenti nei fiumi e nei mari per oltre 3,6 milioni di ore durante il 2023, con un aumento del 105% rispetto all’anno 2022, causando notevoli danni e rendendo l’anno scorso il peggiore a livello statistico per l’inquinamento delle acque piovane. SecondoPeter Hammond, l’accademico che per primo ha identificato l’entità degli sversamenti illegali, «i dati riepilogativi sulle fuoriuscite del 2023suggeriscono un aumento degli sversamenti illegali, soprattutto a causa dell’ingresso di acque sotterranee nei tubi che perdono. La maggior parte delle aziende idriche stanno nascondendo i dati di cui ho bisogno per indagare ulteriormente, usando la scusa che ci sono indagini in corso da parte dell’Environment Agency(Ea) e dell’Ofwat». La gravità della situazione ha portato l’amministratore delegato della OngRiver Actionadaccusare di negligenza l’intero settore privato incaricato di gestire le acque reflue: «Abbiamo urgentemente bisogno di riformare i regolatori ambientali e di rifinanziare e ristrutturare le società idriche in fallimento come laThames Water,mettendo le persone e il pianeta al di sopra dei profitti. In questo anno di elezioni generali, esortiamo i contribuenti a votare per un partito che si impegni a ripulire i nostri fiumi e a garantire acqua in abbondanza per tutti». Gli straripamenti sarebbero avvenuti migliaia di volte,causandonotevoli danni all’ambiente e alla salute umana. Si calcolanopiù di di 677 straripamenti, un numero record, da parte degli impianti dellaUnited Utilities,di 401 da parte della societàSouth West Water,di 166 deflussi dellaAnglian Watere di tante altre società inglesi come per esempio laThames Water.Questi scarichi illegali sarebbero stati causati dallascarsa manutenzione dei siti idrici predisposti alla gestione delle acque refluee alla mancanza di capacità idraulica negli impianti di trattamento. La societàSouthern Waterha dichiarato cheil 65% dei suoi traboccamenti sono stati dovuti alle attività di manutenzione dei suoi impianti. Di fronte a questa emergenza un portavoce dell’Ofwatha pubblicamente comunicato le azioni intraprese dall’ente di controllo: «Abbiamo rafforzato le regole per permetterci di intraprendere azioni coercitive contro le società che pagano dividendi agli azionisti, anche dove le loro prestazioni ambientali non soddisfano le nostre aspettative. Dove le aziende falliscono, noi agiamo. Negli ultimi anni abbiamo imposto sanzioni e pagamenti per oltre 300 milioni di sterline, e attualmente abbiamo in corso la nostra più grande indagine di sempre, con indagini in tempo reale su 6 società». Aziende come laUnited Utilitieshanno dichiarato tramite il direttore dei servizi per le acque reflue Mark Garth, che agiranno tempestivamente: «Capisco e condivido le preoccupazioni delle persone, e la necessità di cambiamento, ed è per questo che stiamo proponendo un programma da 3 miliardi di sterline per affrontare gli straripamenti».