OpenAI presenta Voice Engine per clonare la voce

OpenAI presenta Voice Engine per clonare la voce

 

L’intelligenza artificiale generativafa progressi: adesso c’è un nuovo strumento che è in grado direplicare la voce di una personabasandosi su un breve campione audio di soli 15 secondi.ÈVoice Engine,il nuovo prodotto targatoOpenAI;tuttavia, la società deve analizzareimportanti considerazioni etiche e pratiche prima del rilascio pubblico, soprattutto in vista delle elezioni. Infatti, l’azienda ha dichiarato di voler adottare un approccio “cauto e informato”, avviando un dialogo aperto sull’importanza di un impiego responsabile delle voci sintetiche. ”Riconosciamo che produrre discorsi che assomigliano alla voce della gente comporti seri rischi,che sono particolarmente importanti in un anno elettorale – spiega OpenAI – Stiamo collaborando con partner statunitensi e internazionali provenienti da tutti i settori del Governo, dei media, dell’intrattenimento, dell’istruzione, della società civile per garantire che siano presi in considerazione i feedback di tutti gli attori”. Quindi, quando sarà disponibileVoice Engine?La società ha affermato che prenderà una decisionesolo dopo aver condotto ulteriori test e aver avviato un dibattito pubblico sulla questione. Nello specifico, OpenAI vuole assicurarsi di avere gli strumenti necessari pertutelare gli utenti, introducendo misure che garantiscano che “ilproprietario della voce originale fornisca consapevolmente la propria voce al servizio”e che impediscano “la creazione di voci troppo simili a figure di spicco”. L’abuso dell’intelligenza artificiale, infatti, è una delle principali preoccupazioni in vista delle presidenziali Usa del 2024. Ma questo, di certo, non è un tema nuovo: per esempio, l’exprimo ministro pakistano,Imaran Khan, durante le elezioni parlamentari di febbraio, ha utilizzato discorsi generati dall’intelligenza artificiale per interagire con i suoi sostenitori nonostante la sua detenzione. Ancora, in un altro caso, unrobocall che impersonava il presidente americanoJoe Bidenè stato utilizzato per influenzare gli elettori durante le primarie del Partito Democraticodel New Hampshire. Insomma: OpenAI ha i suoi motivi per prendersi il tempo necessario. Nel frattempo, l’azienda ha sottolineato diaver implementato diverse misure di sicurezza per i partner che testanoVoice Engine, che includono, a esempio, l’utilizzo di filigrane per tracciare l’origine di qualsiasi audio generato dallo strumento e il monitoraggio attivo dell’utilizzo di questa nuova tecnologia. Dunque, mentre l’intelligenza artificialecontinua a fare passi da gigante e offrire possibilità sempre più straordinarie, è altrettanto chiaro che l’etica e la responsabilità nell’uso di questi strumenti sono questioni cruciali da affrontare. E OpenAI sembra determinata a farlo. Resta da vedere comeVoice Enginesarà accolto e impiegato nel panorama della comunicazione.