Cina: è corsa all’Ozempic per dimagrire

In Cina continua inarrestabile la corsaall’Ozempic, il principale farmacoutilizzato per trattare il diabete di tipo 2che, da metà dello scorso anno, è al centro di un verocaso mediaticoper l’assunzione impropria comecura dimagrante. La Cina, stando ai dati più recenti, conta oltre200 milioni di adultiobesie altri400 milioni in sovrappeso. Di fronte a questi numeri si può dunque parlare diepidemia. Il caos è iniziato nel2023, dopo la scoperta degli effetti dimagranti del farmaco: una prima diffusione diOzempicaveva allarmato il Governo cinese che, quindi, aveva deciso divietarnela vendita senza una comprovata certificazione di diabete. Con l’esponenziale richiesta del farmaco da parte di persone sane,le scorte diminuivano sempre di più, diventando introvabili per tutte quelle persone che invece ne avevano davvero bisogno; inoltre, si volevanoprevenire i possibili effetti collateralilegati a un utilizzo diverso dalla sua funzione principale. Queste regole però,riportailWall Street Journal, ne hanno limitato solo apparentemente il commercio e anzi hanno fatto in modo che si creasse un vero e propriomercato oscuro: oggi non sono in pochi areperire il medicinale sue-commercecome JD.com. L’iter per acquistare il farmaco su queste piattaforme non sembra avere particolari ostacoli:basta dichiarare di avere ildiabete, senza dover fornire alcuna prova, e la transizione avviene con successo. Ecco che quindi la Cina si trova ad affrontare non solo un problema di obesità senza precedenti, con numeri allarmanti, ma anche una sfida per fermare chi prova a dimagrire assumendo l’Ozempic. Questo fenomeno ha spintole aziende farmaceutiche verso losviluppo di nuovi farmaci a baseGLP-1,l’ormone intestinale che regola i livelli di zucchero e sopprime l’appetito. Un esempio èInnovent Biologic, che ha dichiarato di essere arrivata allafase 3 del suo studio sulMazdutidee che laNational Medical Products Administrationcinese ne ha accettato la richiesta per l’uso nella gestione cronica del peso. Gli analisti prevedono che il nuovo farmaco potrebbe arrivare sul mercato intorno all’inizio del2025ma che nel frattempola concorrenza sarà agguerrita, soprattutto perchéil brevetto diNovo Nordisk, il medicinale venduto con i marchiOzempiceWegovy,scadrà nel 2026 e ciò apre già ora la strada alla produzione di farmaci generici. Non è certo esclusa la possibilità diregolamentazioni futurema al momento con l’offerta molto più limitata rispetto alla domanda è difficile pensare a un intervento immediato e la fine del mercato oscuro, dunque, sembra ancora lontana.