Perché schiacciare un pisolino ti fa bene
Brevi sonnellini della durata di 5-15 minuti possono migliorare nell’immediato le nostre prestazioni mentali e questo stato può durare anche fino a tre ore dopo il risveglio. A riportarlo è unarticolo dellaBbc, specificando chei sonnellini regolari fanno bene, anche nel lungo termine, alla salute del nostro cervello. E così quello che diverse culture considerano come un rito quotidiano, potrebbe agire efficacemente anche sul nostro benessere. È noto che gli spagnoli facciano lasiestaquotidiana; in Giappone c’è quello che viene chiamatohirune, (il pisolino pomeridiano), che si concedono lavoratori e lavoratrici all’ora di pranzo. Anchegrandi aziende tecnologiche si sono attrezzate per consentire di dormire un po’ durante la giornata lavorativa, come Google, Samsung e Facebook. Noi lo chiamiamo, oggi,power nap. Secondo unostudio condotto da ricercatori dell’University College of London(Ucl) e dell’Università della Repubblica in Uruguaynel 2023, un pisolino abituale può aiutare a mantenere grande il nostro cervello più a lungo e a migliorarne la salute generale. Sono stati esaminati frammenti di Dna di 35.000 persone che fanno sonnellini abituali, di età compresa tra 40 e 69 anni, che avevano preso parte a uno studio condotto daUk Biobank: «I benefici a lungo termine si vedono solo nelle persone che fanno regolarmente brevipower nap», ha evidenziato l’autrice principale Victoria Garfield, ricercatrice senior presso l’Mrc Unit for Lifelong Health and Agingpresso l’Ucl. Seppur sugli adulti i benefici siano meno compresi (è stato dimostrato che i sonnellini sono fondamentali per lo sviluppo cognitivo dei bambini), una delle scoperte, come ha riportato Garfield, è stata che «il pisolino diurno è legato causalmente all’avere un volume cerebrale maggioree un restringimento del cervello nelle persone affette da Alzheimer e demenza vascolare». Il cervello, infatti, si restringe naturalmente con l’età e un volume cerebrale più piccolo è stato collegato a un’ampia gamma di malattie. Quello di chi faceva un pisolino più volte alla settimana era più grande rispetto a quello delle persone che non lo fanno. Questo implicaritardare l’invecchiamento del cervello da tre a sei anni: «Le persone che hanno un volume cerebrale più piccolo hanno maggiori probabilità di avere livelli più elevati di cortisolo, l’ormone dello stress, diagnosi di apnea notturna oppure malattie cardiovascolari», ha affermato Garfield. Il sonnellino pomeridiano non sostituisce il sonno notturno Gli studi dimostrano che unpower naptra le 13 e le 16 può condurre abenefici alle prestazioni fisiche e cognitive, e pure all’umore. Come sostengono gli esperti, in questo momento della giornata c’è un calo nel ritmo circadiano e la temperatura corporea diminuisce (se si prova durante la mattina, la temperatura è ancora in aumento, ci si sente più vigili, e i risultati non saranno quelli sperati). «Sicuramente si consolidano i ricordi. I tempi di reazione potrebbero migliorare e potrebbero esserci potenziamenti in termini di prestazioni coordinate», ha detto Kevin Morgan alla Bbc, professore di Psicologia ed esperto del sonno all’Università di Loughborough(Regno Unito), specificando cheil pisolino è importante anche nello sport. In uno studio che ha condotto è emerso che i grandi atleti, che si allenano fino a 17 ore a settimana, si addormentano più velocemente dei non atleti, nonostante riportino gli stessi livelli di sonnolenza. Come ha detto Colin Espie, professore di Medicina del Sonno all’University of Oxford, è importante che lasiestanon diventi un sostituto del sonno notturno. Se si ritiene di averne bisogno spesso durante il giorno, occorre chiedersi se non si stia cercando di compensare una carenza o una scelta di stile di vita che impedisce di dormire abbastanza durante la notte. «Il sonno è una medicina naturale. Siamo altamente evoluti e abbiamo bisogno di molta potenza cerebrale. Ecco perché necessitiamo di dormire molto la notte». Da considerare è che ilpower napnon è l’equivalente di una dormita pomeridiana di due ore, madeve durare massimo 20 minuti, perché i sonnellini che durano dai 15 ai 20 minutinon consentono alle persone di cadere in un sonno profondo. Questo è il momento in cui il corporipara, fa ricrescere tessuti e muscoli e rafforza il sistema immunitarioed è importante per il consolidamento della memoria a lungo termine e l’elaborazione delle informazioni appena acquisite. Se si fa un pisolino per più di 20 minuti, è probabile checi sveglieremo sentendoci disorientati:è l’inerzia del sonno. Secondo Espie, «questo è controproducente poiché in seguito si faticherà a proseguire con la giornata».