UK: nuove misure per contrastare lo svapo tra i giovani

UK: nuove misure per contrastare lo svapo tra i giovani

 

Lasigaretta elettronicaè entrata in commercio circa una ventina d’anni fa con lo scopo principale di offrire unavalida e più salutare alternativa all’uso sigarette, pipe e sigari. A distanza di tempo però non è ancora chiaro se la sua efficacia sia davvero tale, ma al contrario, sono molti ad avere delleperplessità sulla sicurezza di questi dispositivi. SulsitodellaFondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro, a esempio, è scritto che “non è ancora chiaro se sia efficace come strumento per smettere di fumare-e che-i non fumatori dovrebbero evitare le sigarette elettroniche, poiché la nicotina favorisce ipertensione e diabete”.Nei piùgiovani, che sempre più spesso si danno allo svapo, l’uso di e-cigpuò anche interferire con lo sviluppo neurologico e portare a episodi di ansia e difficoltà di concentrazione. Consapevole di ciò, come riportato dalThe Guardian, ilGoverno britannicosi sta muovendo per arginare la diffusione di questi strumenti tra gli adolescenti, una fascia d’età nella quale il consumo è triplicato dal 2022. Attualmente il9% delle ragazze e dei ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 15 anni, usa i vaporizzatori. Per attirare meno i consumatori junior dalla fine del 2024 in UKsaranno limitati gli aromi dolci e fruttatiche spesso li caratterizzano eintrodotte confezioni semplici. In merito alla misura il Primo MinistroRishi Sunakha parlato della necessità di «agire prima che questo problema diventi endemico-evidenziando che sarà fondamentale anche-vietare i vaporizzatori usa e getta poiché hanno causato un aumento delle svapo tra i giovani». L’approvazione delle nuove direttive ha incontrato il favore del70%dei cittadini britannici e ricalca in parte lemisure adottate dalla Nuova Zelanda, dove nessuna tipologia di tabacco può essere venduta ai nati dal 1° gennaio 2009. Secondo un altro articolo delThe Guardianogni settimana in UK vengono gettati5.000.000 di vaporizzatorie per questo il governo inglese auspica di avviare quanto prima un provvedimento che vieti i dispositivi monouso, dannosissimi anche per l’ambiente. Ma cosa succede invece in Europa?In questo caso lo svapo viene regolarizzato dallaTobacco Product Directive (TPD)per due motivi essenziali: proteggere etutelare le condizioni psicofisiche dei consumatori; controllare i prodotti immessi sul mercato internazionale. La TPD si occupa dei liquidi per le sigarette elettroniche con nicotina. I singoli Paesi invece, hanno la facoltà di scegliere se e in che modo agire ove la sostanza non è presente. Anche nel nostro Paeseil consumo di sigarette elettroniche tra i giovanissimi è importante. I dati dell’Istatmostrano infatti un progressivoincremento (dall’1,5% al 2,4%) dell’uso di questi dispositivi nelle nuove generazioni, a partire dai 14 anni. Gli apparecchi a tabacco riscaldato sono diventati ormai una moda, un passatempo da condividere con il proprio gruppo di amici e per questo è necessario vigilare sulle possibili conseguenze.