Pubblicità: quanto vale il Festival di Sanremo?

 

Martedì 6 febbraio è iniziata ufficialmente la kermesse canora più importante per l’Italia: ilFestival di Sanremo,un evento che attrae ogni anno migliaia di turisti e telespettatori che vivono questo momento come una tradizioneirrinunciabile. Stando ai primi risultati, anche Sanremo 2024 non delude, anzi.Stratosferici gli ascoltigià dalla prima serata, che hanno raggiunto cifre record che non si vedevano dal 1995. Amadeus, al suo quinto (e probabilmente ultimo) anno di conduzione batte i pronostici e migliora i risultati già ottimi del2023. L’anno scorso, durante la prima parte della prima serata del Festival, si erano collegati più di 14 milioni di telespettatori generando il62,4% di share;quest’anno sono statioltre 15 milioniprima della mezzanotte, con uno share del 65,1%. Record anche nellaraccolta pubblicitariache supera le aspettative: l’obiettivo di Rai Pubblicità si aggiraintorno ai 56 milioni di euroma, alla 74° edizione del Festival,si potrebbero superare i 60 milioni. Calcoli che, secondo l’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Gianpaolo Tagliavia, è prematuro fare, sebbene senza alcun dubbio ci troviamo di fronte a un’altra edizione di successo. Se i numeri venissero confermati, non solo ci troveremmo di fronte a una cifra da record rispetto agli anni precedenti, ma Rai avrebbe generato anche un più che rilevantesurplus economico,dato che i costi dell’evento siaggirano intorno ai 17 milioni, secondo la relazione del 2023 della Corte dei Conti sui dati del 2021. Un risultato che è in buona parte legato all’ampliamento del concetto più tradizionale di Festival che, nel corso degli anni, si è trasformato sempre di più in unevento di intrattenimentoin grado di attraversare l’intera città ligure. Ad aprire le danze, già dal 2 Febbraio,Casa Sanremo Underground, uno spazio allestito all’intero del centro congressi Palafiori. La scelta di anticipare “l’apertura” del Festival si è rivelata fruttuosa, avendo da una parte allungato il clima di festa e, dall’altra, aumentato il fatturato di circa 2 milioni di euro. Sabato 3 febbraio è, inoltre, partitoPrima Festival,in onda subito dopo il Tg1 che, con la conduzione dalle cantanti Paola e Chiara e dei due content creator Mattia Stanga e Daniele Cabras, ha permesso ai telespettatori di sbirciare dietro le quinte dell’evento più atteso dell’anno. A questo si aggiungono le molteplici attività che si svolgono nell’intera città in questi giorni, complice la presenza dellenumerose aziende sponsorche hanno reso, come sottolinea lo stesso Tagliavia, i risultati pubblicitari ottimi non solo dal punto di vista quantitativo, ma anche qualitativo. Un esempio?VeraLab, brand di cosmetici ideato da Cristina Fogazzi (nota ai più come Estetista Cinica), che ha inaugurato la sua ruota panoramica rosa shocking riprendendo così i segni e i colori distintivi dell’azienda. Sulla stessa linea, la casa automobilisticaSuzuki, titolare del palco a piazza Colombo, eCostacon la crocieraCosta Smeralda. Numerose le inquadrature e le presentazioni realizzate anche dalBalconcino Generali,partner dell’evento: Banca Generali, pronta anche a supportare il gioco del FantaSanremo che sta facendo impazzire il web, ha creato e condiviso una propria Lega oltre ad aver realizzato dei bonus ad hoc per l’occasione. Partner istituzionaliche hanno ricoperto un ruolo di primo piano nellapubblicità Sanremesesviluppando un vero e proprio progetto che, a giudicare dai numeri, sta dando i risultati sperati. Nel mentre, a incrementare i ricavi, le pubblicità televisive che,secondo il tariffario pubblicato da Rai Pubblicità, possono arrivare a costare, tramite l’acquisto di pacchetti ad hoc su più serate,oltre 117.000 euro al secondo. C’è chi lo ama e chi lo odia, ma senza alcun dubbioSanremo rimane un evento culturale significativo per il nostro Paeseche, ogni anno,fa girare incredibilmente l’economia.