Vienna: ecco come l’edilizia sociale garantisce il diritto alla casa

 

La città diViennapossiede (nel vero senso della parola) circa220.000 edifici in affittoa prezzi calmierati eoccupati da più della metà dei suoi abitanti. Grazie a questo sistema diedilizia sociale, gli affitti costano in mediaun terzo di meno rispetto a quelli di città come Londra, Parigi e Dublino. Anche per questo, nel 2023 la Capitale austriaca ha mantenuto il titolo dicittà più vivibile al mondosecondo l’Economist. Quello di Vienna è ilComune che possiede più appartamenti in tutta Europa. L’idea di realizzare un’edilizia sociale che permettesse di garantire ildiritto all’abitazioneè nata neglianni ‘20 del ‘900, quandola città utilizzò letasse sui beni di lussoper realizzare 64.000 appartamenti e liassegnò ai cittadinisecondo un sistema a punti. L’obiettivo erarendere gli appartamenti accessibilisenza ghettizzare i cittadini più bisognosi; così il comune incentivòpersone con redditi diversi a vivere nelle stesse proprietà, contribuendo a crearequartieri eterogeneianziché esclusivamente popolari. Nel 1934 1 viennese su 10 abitava già in un edificio comunale pagando un affitto ridotto rispetto alla media del mercato immobiliare. Dal 1984 fino al 2004, circa 10.000 unità abitative ogni anno sono state ristrutturate e modernizzate, per esempio con l’installazione degli ascensori e la sostituzione degli impianti,riducendo i costi energetici e quelli del riscaldamento. La domanda di ulteriori appartamenti economici ha portato la città ainvestire ancora nell’edilizia socialenel 2015 e al momento sonoin costruzione oltre 4.000 nuovi appartamenti. Oggi,quasi il 23% delle famiglie della Capitale vive in alloggi forniti dal Comunee il 21% in alloggi forniti da cooperative edilizie a profitto limitato. Solo chi risiede permanentemente a Vienna da 2 anni e ha un reddito annuo inferiore ai 53.000 euro può fare domanda per laGemeindebau, il nome con cui si fa riferimento all’edilizia sociale viennese. Chi affitta privatamente deve invece fare i conti con icosti esorbitanticomuni alle altre città europee. L’edificio comunale più famoso è ilKarl Marx-Hof, che si estende per circa1,2 km lungo 4 fermate della metropolitanaed è consideratoil più lungo edificio residenziale al mondo. I suoi1.382 appartamentiospitano circa5.000 inquilini. Come molti altri edifici dellaGemeindebau, ilKarl Marx-Hofsorge in un quartiere dove tra scuole, locali e campi sportivii servizi essenziali sono garantiti. Qui l’affitto medio di un appartamento, comprese le spese di gestione, è di8,70 euro al metro quadro, a differenza dei 10,70 euro pagati negli appartamenti affittati privatamente. Allo stesso tempo,Vienna è una delle città europeein cui si usa laminore percentuale del proprio stipendio per pagare un mutuo o un affitto: il 23% rispetto al 45% di Londra, il 40% di Berlino e il 31% di Parigi.

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