Nevomo ha progettato treni a levitazione magnetica

 

Solo pochi mesi faNevomo, una delle principalisocietà europee di deep tech, aveva presentato all’Europa intera il suoMagRail, ilprogetto di levitazione magneticaper un’innovativa soluzione ditrasporto di nuova generazione a zero emissioniper raddoppiare la capacità ferroviaria, dimezzare i tempi di viaggio e ridurre significativamente le emissioni di gas serra derivanti dall’aviazione regionale. Oggi, con la conferma deisuccessi dei primi test effettuati, quel progetto è sempre più unarivoluzionaria realtà: conMagRail, non solo sarà possibilefar levitare i treni, ma sarà addirittura possibile farlosulle linee ferroviarie convenzionali. Dopo 3 anni e mezzo di ricerche e test,Nevomoha dimostrato che è possibile semplicementeriformare l’infrastruttura ferroviaria esistentecon unmotore lineare e dispositivi di levitazione magnetica, combinando così l’affidabilità dei sistemi ferroviari tradizionali con il potenziale di tecnologie innovative, come la levitazione magnetica. “Questo risultato,primo al mondo, ha il potenziale perrivoluzionare il trasporto ferroviario, fondendo perfettamente i sistemi ferroviari tradizionali con la visione futura di soluzioni ad altissima velocità, quali l’hyperloop” (la tecnologia, a oggi fallimentare, per il trasporto ad alta velocità di merci e passeggeri all’interno di tubi a bassa pressione in cui le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e compressori d’aria), si legge in unanotadiNevomo. Per il suo progetto,Nevomoha pensato diposizionare magneti sui binari e sotto il trenoper creare unpotente campo magneticoche permettesse al veicolo di levitare. Per eseguire i test è stato necessario costruire un circuito di prova a levitazione magnetica passiva, il più lungo d’Europa, cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale dell’Unione europea, nell’ambito del Programma di sviluppo intelligente. Il progetto, realizzato nel quadro del programma Fast Track del Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo, ha richiesto l’installazione di una sorta digrande striscia continua in mezzo alle rotaie esistenti, chiamata“motore lineare”, e uncarrello sotto al treno, dotato dimagneti, per consentire la levitazione. Durante le prove, a Nowa Sarzyna (Polonia), su un tratto di circuito lungo oltre 720 metri, i veicoliMagRailhanno raggiunto la velocità di135 km/hutilizzando la levitazione e rimanendo stabilmente su un classico binario ferroviario. Il veicolo testato, lungo 6 metri e pesante 2 tonnellate, ha iniziato a levitare a poco più di 70 km/h, passando da 0 a 100 km/h in 11 secondi, a un’altezza di 20 millimetri. Secondo il team diNevomo, in assenza di attrito, questi treni potrebbero riuscire a raggiungere velocità teoriche di circa550 km/hsulle linee ad alta velocità,riducendo significativamente i tempi diviaggio per i passeggeri. «Per la prima volta nella storia delle ferrovie,un veicolo ferroviario non si è mosso sui binari esistenti, ma al di sopra di essi, senza attrito. Ciò dimostra che la nostra tecnologiaMagRailnon è solo una visione per il futuro, ma una soluzione tangibile per il presente. Una soluzione per un’Europapiù verde e più connessa. Sfruttando le infrastrutture esistenti, offriamo unapproccio economicamente vantaggioso e rispettoso dell’ambienteper modernizzare il trasporto ferroviario, in linea con gli obiettivi delGreen Dealeuropeo», ha dichiaratoPrzemek Ben Paczek, ceo e co-fondatore diNevomo. Con il progettoMagRail,Nevomosta ora rivoluzionando il modo dipensare il viaggio in treno: come spiegano gli esperti del team, anziché viaggiare secondo orari fissi, i treniMagRailsaranno a disposizione dei passeggeri con capacità variabili,adattandosi costantemente alla richiesta nelle stazioni, in modo simile ai sistemi metropolitani, ma per i viaggi interurbani. Utilizzando la tecnologia diNevomo, i vagonisaranno in grado di muoversi da soli,semplicemente regolando il numero di carrozze in funzione in base alle necessità. In questo modo, si potrebbe pensare solo di ammodernare alcune tratte o intere linee ferroviarie,eliminando la necessità di costruire infrastrutture di trasporto completamente nuove. «ConsideriamoMagRailcome il catalizzatore pertrasformare il panorama della mobilità europea, offrendo una connettività senza precedenti e una via da seguire sostenibile per il continente. Mentre affrontiamo le sfide del nostro tempo, dalla congestione alle emissioni,MagRailsi distingue come un faro, mostrandoci il percorso verso un aggiornamento rivoluzionario ma evolutivo per le nostre reti ferroviarie, rendendole la modalità per eccellenza del trasporto del 21° secolo», ha affermato il ceo diNevomo. Nei progetti del prossimo futuro dell’azienda c’è la volontà di continuare la ricerca e lo sviluppo diMagRailnon solo per la levitazione, ma anche perl’ulteriore esplorazione di diverse applicazioni della tecnologia, per migliorare l’efficienza e la capacità del trasporto ferroviario. Intanto, nei prossimi mesi, inizierà a esserecommercializzata la prima versione diMagRailper il trasporto merci, mentre il team di ingegneri e professionisti del settore ha già iniziato a lavorare a una nuova tecnologia: ilMagRail Booster, un’innovativasoluzione di retrofit per vagoni ferroviari esistenti, caratterizzata da una propulsione elettromagnetica con un motore lineare che consentemovimento indipendente senza locomotiva. Questi innovativi vagoni possono operare autonomamente, sia in treni completi che individualmente, e possono connettersi o disconnettersi automaticamente con altri vagoni: questo aprirà la strada a nuove applicazioni per iltrasporto di merci a livello industrialee, chissà, forse anche di passeggeri in maniera più semplice, veloce e soprattuttopiù sostenibile.