Galápagos: da patrimonio dell’Unesco a vittima del narcotraffico

 

Nella tranquillità delleIsole Galápagos, sito patrimonio mondiale dell’Unescocelebrato per la sua fauna unica, è emerso un lato oscuro di attività criminale. Le isole, un tempo descritte da Charles Darwin come desolate ed extraterrestri,sono ora coinvolte in un intreccio di reti di traffico di droga. Uno scenario improbabile per l’impresa criminale che è però diventato una tappa cruciale per i cartelli internazionali che facilitano il trasporto di cocaina dall’America del Sud agli Stati Uniti e all’Europa. Minacce in aumento Un’ombra, questa, che si abbatte sulle Isole Galápagos già dal 2021, quando si verificò un incidente singolare all’aeroportoJosé de Villamil di Isabela, una delle isole, rivelando l’entità della minaccia: un impiegato aeroportuale, sorpreso dall’atterraggio improvviso di un Cessna Conquest II, ha dato l’allarme.Ma l’aereo, sospettato di essere coinvolto nel traffico di droga, è stato abbandonato, lasciando dietro di sé i contenitori di carburante. Una minaccia che nel corso del tempo si è aggravata a causa dellasempre più frequente e sempre più preoccupante collaborazione tra le bande locali e i gruppi di criminalità internazionali, con le Galápagos che fungono da punto di rifornimento segreto per i trafficanti incaricati di far viaggiare la droga. Ma perché proprio le Galápagos? L’attrattività di queste Isole per i trafficanti di droga risiede nella sua posizione strategica: l’Ecuador, situato tra i 2 Paesi che sono i maggiori produttori mondiali di cocaina – Colombia e Perù – è stato a lungo un punto di transito per le spedizioni dirette a nord. Tuttavia, icontrolli sempre più intensi e i conseguenti sequestri hanno costretto i trafficanti a trovare un percorso diverso, noto come “Via del Deserto”, che si snoda a Sud e a Ovest delle Galápagos. E proprio intorno alle Isolesoltanto nel 2023 le autorità hanno sequestrato quasi 25 tonnellate di droga, facendo registrare un aumento del 150% rispetto all’anno precedente. Un rifugio per l’impresa criminale Un fattore che contribuisce all’aumento della criminalità è ladebolezza delle misure di sicurezza negli aeroporti e nei moli, che, in questo modo, diventano un ambiente ideale per le operazioni criminali. In questo scenario, il traffico di droga però non è l’unico problema che affligge le Isole: i sequestri di cocaina sono stati infatti accompagnati dallascoperta di armi impiegate dalle bande localiche lottano per il controllo delle rotte e della droga stessa. E la comunità si trova ora ad affrontare la destabilizzazione sociale: l’arrivo misterioso e la successiva scomparsa dell’aereo Cessna evidenziano le scarse misure di sicurezza, tanto da portare le autorità a sospettare della complicità interna della polizia locale e del personale dell’aeroporto, sollevandopreoccupazioni sulla corruzione che si insinua tra le istituzioni.

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