Inquinamento Roma: lanciato l’allarme per i fuochi di Capodanno

 

Una nube grigia dismogha avvoltoRomanelleprime ore dell’anno,inaugurando il2024della Città Eterna. In seguito al “boom” di inquinamento dovuto dai botti diCapodanno, il Comune ha deciso ora dismorzarel’allarme. L’allertasi è acutizzata proprio in concomitanza alle prime ore dell’anno nuovo. Durante lanotte di San Silvestrosono stati sparatipetardi e fuochid’artificio in tutta Italia, nonostante le raccomandazioni e le indicazioni diramate dai municipi, inclusa l’ordinanza didivieto del sindacoRoberto Gualtieri. Tutto questo ha rimesso sotto i riflettori le criticità legate alleconcentrazioni diinquinanti atmosfericie ha portato a un nuovo invito pubblicorivolto allepersone più fragili: restare a casa, evitare lunghe esposizioni all’aperto. Per provare a contrastare il problema, il Campidoglio inoltre ha suggerito ai cittadini “azioni volontarie” comeutilizzarei mezzi pubblicie il servizio di sharing, i veicoli elettrici o a metano,limitare l’uso delriscaldamento, non sostare a motore acceso, usarelabiciclettao andare a piedi. La percezione del rischio sembrerebbe essere tornata alla normalità, secondo le dichiarazioni dell’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti guidato daSabrina Alfonsi:si prospettano, dunque, valori nella norma già in questi primi giorni del 2024 e un deciso miglioramento dellaqualità dell’aria, che escludono ulteriori ordinanze, restrizioni e limitazioni alla circolazione. Alcune centraline di rilevamento dell’Arpa Laziohanno avevano mostrato un picco diPM10 nell’ariaproprio il primo gennaio in alcune zone, tra cui Tiburtina. In particolare aPrenestinaeCorso Franciain 24 ore si è passati da 76 e 69 mg per metro cubo a 31 e 32. I valori hanno poi registrato un calo continuativo, rientrando nei parametri di legge. Il 2 gennaio la situazione nella Città Eterna e nella Regione è tornata alla normalità, tranne che nella provincia diFrosinone, dove due dispositivi di monitoraggio hanno continuato a segnalare livelli oltre i limiti. Nel frattempo, però, risuonano gli avvertimenti diffusi da realtà come la sede capitolina dell’Isde(International Society of Doctors for the Environment). La presidenteLaura Realiha sottolineato che il tema dellosmogattira le attenzioni di tuttisolamente quando vengono oltrepassati i limiti massimi,ma il vero problema è che le soglie diPM10rimangonostabilmente a livelli critici.Secondo la presidente, ilparticolato sottilee ilbiossido di azotocausati soprattutto dal traffico e dal riscaldamento sono troppo e sempre presenti: insommal’arianon è buona. Le notizie sullosmog romanoarrivano poco dopo l’incendio scoppiato in un’autorimessa piena di rifiuti nel quartiere diMezzocammino. Idati diArpa Laziorilevano che l’esplosione ha effettivamente generato diossina ma anche in questo caso si spera che con il passare dei giorni non ci siano complicazioni per la salute delle persone.