3 libri pubblicati nel 2023 da recuperare se non li hai letti
A poche ore dallamezzanotte che ci catapulterà nel nuovo anno, è il momento di guardarsi indietro e fare il bilancio dei 12 mesi che stanno per finire. Eventi, incontri, scontri, dipartite, viaggi, film…mentre le lancette ticchettano verso lo “zero!”ripercorriamo quello che è accaduto, selezionando cosa portare con noi nel 2024 e cosa lasciare indietro. Noi, mentre prepariamo lo spumante, vogliamo farlo con ilibridi quest’anno,suggerendoti 3 titoli usciti nel 2023 da recuperare se non li hai letti.Considerali ilprimo buon proposito della tua lista per l’anno che sta per iniziare. V13, Emmanuel Carrère, Adelphi, 267 p., 19€ Quello di Carrère non è sololibroche si è aggiudicato la 10° edizione del Premio Strega europeo di quest’anno. È illibro pubblicato nel 2023 che tutti dovrebbero leggere: laCronaca giudiziariadel“processo del secolo”, quello agli imputati accusati degli attacchi terroristiciche, tra ilBataclan, lo Stade de France, bistrot e ristoranti in 2 ore, 38 minuti e 47 secondi hanno insanguinato Parigi nella notte di venerdì 13 novembre 2015. Dall’8 settembre 2022, per quasi 10 mesi, ogni giorno Carrère si è seduto nell’aula fatta costruire appositamente per il processo sull’Île de la Cité, in mezzo ai giornalisti, di fronte alle vittime, ai loro familiari e alle persone accusate di aver ucciso 130 persone e averne ferite 413.Le 3 parti che compongono il libro- “Le vittime”, “Gli imputati”, “La corte” -raccolgono e approfondiscono gli articoli scritti settimana dopo settimana per L’Observateur. Carrère ci porta in unviaggio catartico all’interno del senso più profondo del termine giustizia, dal cuore dellaParigiinsanguinata e dalle parole dolorosissime delle vittime, alla Siria, passando per Moleenbeek, il quartiere di Bruxelles divenuto il simbolo dell’islamismo radicalizzato. Un viaggio alle radici dell’odio, di quel libro che è il terrorismo di matrice jihadista di cui – dice l’imputato d’onore Salah Abdeslam, unico sopravvissuto del commando terrorista – l’Occidente legge sempre e solo l’ultima pagina. Economia queer, M.V. Lee Badgett, Il Saggiatore, 336 p., 24€ Parità di diritti, uguaglianza, giustizia non dovrebbero essere giustificate da motivazioni economiche. Eppure, spesso è il richiamo al portafoglio che ci fa scattare la molla e decidere di agire per appianare queitorti che, oltre a essere ingiusti,ci costano denaro sonante. Sappiamo già, a esempio, chela virilità costa 100 milioni di euro l’annoa tutto il Paese, 1.700 a ciascuno di noi. Che lamancata parità di generenon solo“ruba” alle donne 11.000 milioni di euro l’annoma ha un peso in termini diminore produttività, diversità economica e Pil, oltre a tradursi in un minore fatturato delle aziende che hanno una distribuzione meno equilibrata dei generi in ruoli manageriali. Illibrodi M.V. Lee Badgett uscito nel Pride Month per Il Saggiatore fa i conti dell’impatto economico dell’omobitransfobia, che “costa agli stati più di un punto percentuale del Pil”. Tradotto: miliardi, decine di miliardi di euro. Ricordandoci in che modo leggi persecutorie, atti di violenza, pratiche di emarginazione e di isolamento delle persone queer pesano sulla salute delle casse statali, ci mostra chea rimetterci non sono solo le vittime dell’odio, ma l’intera impalcatura economica. Romeo e Rosalina, Natasha Solomons, Neri Pozza, 352 p., 19€ “E se la storia d’amore più romantica di sempre fosse tutta una menzogna?”. È da questa domanda che nasce l’untelling femminista di una delle opere più celebri di tutta la letteratura firmato daNatasha Solomons. Scommettiamo che anche tu, come tutti,pensi di conoscere perfettamente Romeo e Giulietta e il loro amore travagliato ma intensissimo. E se non fosse così?E non solo perché, come recita un famoso meme “Romeo e Giulietta non è una storia d’amore. È una relazione di 3 giorni tra due adolescenti di 13 e 17 anni, conclusasi con sei morti. Cordialmente, Tutti quelli che l’hanno letto davvero”. Nella suarilettura, Solomons dà voce a un personaggio che nell’opera di Shakespeare voce non ne ha mai, eppure compare sin dalle prime righe:Rosalina, la cugina di Giulietta amata da Romeo – e subito dimenticata – a cui lo storico rivale Montecchi aveva giurato amore eterno, una fuga, un futuro d’amore insieme. Dietro le promesse Romeo Montecchi, però, si nasconde qualcosa di oscuro. Come salvare Giulietta, la sua nuova preda?