Uk: la letteratura per l’infanzia è sempre più etnicamente inclusiva

 

La letteratura per l’infanzia britannica,nel 2022,è diventata più inclusiva: secondo ilReflectin Realities, il rapporto sullarappresentazione razzialecondotto dalCenter for Literacy in Primary Education, lo scorso anno si è registrato un notevoleaumento della presenza di personaggi appartenenti a minoranze razziali neilibri per bambini. In particolare, il dato più sorprendete è il salto del 26% nella percentuale di opere dedicate ai più piccoli conpersonaggi di minoranze razzialirispetto al 2021,portando la cifra al 30%,segnando un progresso notevole rispetto al 4% registrato nel 2017, quando il sondaggio era stato condotto per la prima volta. Farrah Serroukh, direttrice esecutiva delClpe,ha sottolineatoil suo apprezzamento per l’aumento complessivo nella produzione eha incoraggiato editori e creativi a continuare a impegnarsiper migliorare sia il volume che la qualità dei titoli: «Incoraggiamo gli editori e i creativi a sfruttare la spinta degli ultimi anni e a continuare a impegnarsi per migliorare il volume e la qualità dei titoli che riflettono in modo significativo la realtà a disposizione dei giovani lettori». Il rapporto, basato sull’analisi di3.195 libri illustrati, titoli di narrativa e saggistica per bambini dai 3 agli 11 anni,mette in luce comeil 14% dei libri abbia come tema principale un personaggio di contesto razziale minoritario,rispetto al 9% registrato nel 2021. Complessivamente, la rappresentazione di questi personaggi che influenzano la trama attraverso il pensiero, la voce o l’azione è aumentata significativamente, passando dall’87% nel 2017 al 38%. Ma c’è anche ampio margine per un miglioramento: alcuni segnali testuali sono infatti risultati superficiali e vaghi, rendendo difficile la decodifica della presenza di rappresentazioni autentiche. Nello specifico. Alcune narrazioni sembravanosimboliche o stereotipate,evidenziando la necessità di una rappresentazione più approfondita e accurata. Tra le etnie rappresentate,i personaggi neri costituiscono il 6,8%, seguiti da quelli di origini miste al 4,6%. Tuttavia, i personaggi provenienti dall’Asia meridionale sono sottorappresentati rispetto alla realtà demografica, con solo l’1,8% rispetto al 9,3% registrato nel censimento delRegno Unito. Ancora, il rapporto fornisce esempi positivi di libri che affrontano in modo efficace la rappresentazione razziale, comeJojo & Gran Gran go to the HairdresserdiLaura Henry-Allain: un’opera letteraria che è stata elogiata per normalizzare, celebrare,elevare la bellezza deicapelli afro,un tema tradizionalmente trascurato nella letteratura per l’infanzia britannica: “Argomenti che servono a riflettere le realtà di molti giovani lettori neri e che dovrebbero essere normalità, ma in questo caso rimangono ancora innovativi nel contesto del Regno Unito”, si legge nel rapporto. Dunque, mentre il rapporto rileva i progressi significativi nella rappresentazione razziale nella letteratura per l’infanzia,suggerisce che c’è ancora lavoro da fare per garantire una rappresentazione autentica e approfondita delle minoranze razziali, incoraggiando una maggiore diversità e inclusione nel mondo affascinante della letteratura per bambini.