Sparatoria Praga: cosa prevede la legge ceca sulle armi?
Ci sono centinaia di lumini rossi accesi vicino all’edificio della facoltà di Filosofia dell’Univerzita Karlova, in piazza Jan Palach, nel centro diPraga. Il primo ministro della Repubblica CecaPetr Fialali osserva, in silenzio, con le mani giunte, all’indomani dellasparatoria di massapiù mortale che il Paese abbia registrato negli ultimi decenni e la prima mai avvenuta in un edificio scolastico. Le fiamme deboli, come la pioggia che le disturba, stanno lì a ricordare le vittime dell’attacco compiuto da uno studente di 24 anni che ieri, 21 dicembre, a 2 giorni dall’inizio della pausa invernale, ha aperto il fuoco nei corridoi dell’istituto. Le autoritàhanno dichiaratoche le vittime della sparatoria sono 14 e che il 15° morto sarebbe l’autore dell’attentato, identificato dai media come David Kozák. La polizia ha identificato tutte le persone uccise e le 25 rimaste ferite, di cui 10 sarebbero gravi. L’istitutoha offertosupporto psicologico a tutti i suoi studenti e al personale, mentre il Governo ha dichiarato lo stato di lutto sabato 23 dicembre. Secondo quantoriportatodallaCnn, dopo la sparatoria le autorità avrebbero ritrovato un uomo deceduto a Hostouň, una città a circa 21 km a ovest di Praga, che potrebbe essereil padre dell’assassino. Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in cui è stato diffusoun videodell’intervento nel luogo dell’attentato, il capo della polizia di Praga Petr Matějček ha dichiarato che l’autore della strage, che avrebbe rivolto il fucile contro se stesso prima che le autorità lo avvicinassero, potrebbe essere lo stesso diun duplice omicidioavvenuto una settimana fa a Klánovický, in cui sono morti un uomo di 32 anni e la figlia di 2 mesi. Come funziona il sistema delle armi nel Paese L’attentatoreera pesantemente armato e trasportava con sé molte munizioni.Possedeva legalmente diverse armi da fuoco e non aveva precedenti penali: le autorità l’hanno definito uno studente eccellente. Faceva parte delle308.990 persone che hanno un permesso legale di possedere un’armain Repubblica Ceca, secondoi datidella polizia del 2022. Nel Paese ci sonopiù di 1 milione di armi detenute legalmente, un numero in continuo aumento dal 2016, quando erano circa 825.000. Secondoun’analisirealizzata a maggio dal portaleSeznam.cz,questa crescita, registrata anche tra i titolari di porto d’armi, specialmente donne, potrebbe essere stato influenzato dalla guerra in Ucraina: dall’inizio dell’aggressione russa, il numero dei richiedenti è stato quasi il doppio. La Repubblica Ceca, rispetto agli standard europei, ha delleleggi molto permissive sulle armi. ComespiegailGuardian, il “diritto di acquisire, detenere e portare armi da fuoco”è riconosciuto nella legislazione ceca sulle armi da fuoco. Inoltre, nel 2021, dopo una petizione firmata da 102.000 cittadini che si opponevano alla proposta della Commissione Europea di limitare il possesso di armi da fuoco in tutta l’Ue, la Carta dei diritti fondamentali è stata modificata in modo da garantire giuridicamente “il diritto di difendere la propria vita o la vita di un’altra persona con un’arma”. La Repubblica Ceca, quindi,consente alle persone di portare con sé armi nascoste a scopo di autodifesa:èuno dei pochi Paesi al mondo, e l’unico in Europa, a prevedere il diritto costituzionale di portare armi. Ma l’esercizio di questo diritto dipende da un test. Chiunque desideri un’arma, compresi cacciatori, collezionisti e coloro che ne ereditano una da un lontano parente, devono obbligatoriamente sottoporsi aun quiz della durata di 40 minuti con 30 domande a scelta multipla, estratte casualmente da un totale di 501 quesiti. Riguardano la normativa sulla sicurezza e il codice penale. Lo spiegaun reportagedel 2022 delWashington Post: chi cerca di ottenere la licenza più difficile, quella per il porto d’armi nascosto, non può sbagliare più di una domanda (il tasso di fallimento è di circa il 40%). Ma non basta: le regole richiedono ancheun nulla osta sanitario,un controllo dei precedentie di dimostrare di sapere come riporre in sicurezza la propria arma. Chi ha precedenti penali non può possedere armi. Secondo le statistiche della polizia i crimini legati alle armi in Repubblica Ceca sono rari, e l’ultimo caso di sparatoria di massa risale adicembre 2019, quando un uomo armato di 42 anni uccise 6 persone nella sala d’attesa di un ospedale, a Ostrava.Nel 2015un uomo di 63 anni che aveva già mostrato, in precedenza, disturbi mentali, colpì a morte 7 uomini e 1 donna nella città di Uhersky Brod: da allora venne approvata una misura tuttora in vigore per cui la polizia può decidere di revocare l’arma a qualcuno se sembra affetto da disturbi psichici.