“Differenziati!”: il Bignami della differenziata, scritto da un’App

«Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sulladifferenziata(e che neanche sospettavate), ma non avete mai osato chiedere”. La citazione rielaborata del film di Woody Allen casca a fagiolo per presentareil primo libro scritto da un’Appnella storia dell’editoria nazionale. Si intitolaDifferenziati!Manuale di sopravvivenza per una raccolta differenziata senza dubbi né errorie offre una guida pratica “definitiva” per districarsi facilmente nella giungla deirifiuti. D’altra parteciascun italiano produce in media mezza tonnellata di spazzatura urbana ogni anno, tra indifferenziata e frazioni avviate al riciclo. Il volume, naturalmentestampato su carta riciclata, nasce direttamente dall’esperienza e dai dati diJunker App, piattaforma gratuita che assiste 21 milioni di cittadini, 1.800 Comuni e numerose imprese proprio nella gestione dellaraccolta differenziata, oltre a contribuire alla verifica delle informazioni contenute nella rubrica deLa SvoltaSplash!, anche attraverso le sue collaborazioni con i Consorzi certificati. Inserita nelLibro Bianco delle Buone Pratichedi economia circolaredel Parlamento Europeo, è innovativa sia perché ha censito le regole dellaraccolta differenziatain vigore in tutti i Comuni del Belpaese sia perché sa far “parlare” 2 milioni di prodotti attraversola scansione del codice a barre. Ma non solo: è così intraprendente che ora si ritrova a essere autrice di questa pubblicazione e quindi scrittrice in prima persona “digitale”, dando giustamente del tu al lettore in carne e ossa. Sfogliando le pagine diDifferenziati!, parte della collanaFacciamo ECOdiretta da Annalisa Corrado e Rossella Muroni per Intermezzi Editore, si costruisce tutto il mosaico delleinformazioni utili per smaltire e conferire esattamente gli oggetti.I capitoli sono divisi in base aimateriali: gli imballaggi di plastica, la carta, l’alluminio e l’acciaio, il vetro, l’organico, i tessili, i poliaccoppiati, le apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) e gli oli esausti, fino al “lato oscuro della forza” (o dei rifiuti), ovvero gli indifferenziati. Al motto “ricicla, riusa, rivoluziona”, scorrono così tuttii principi fondamentaliper una condotta corretta, spiegati in una maniera chiara, semplice e colloquiale, adatta sia agli adulti sia ai più piccoli: si va dalla regola del materiale prevalente ai “falsi amici” (del vetro). La seconda parte del testo analizza invece tuttigli errori da evitare, rispondendo ad alcuni dilemmi eterni che chiunque si è posto almeno una volta nella vita: dove si gettano gli scontrini? E il Tetra Pak? I fazzoletti? Chiudono il volumedue appendiciche approfondiscono la destinazione degli “imballaggi più difficili” e tutte le indicazioni che ruotano attorno almondo del caffè, la bevanda più amata dagli italiani. Questo libroha soprattutto il merito di avere dentro di sé una nobile aspirazione implicita: trasformare i cittadini che lo leggeranno in veri e propri “eroi” dell’ambientee dell’economia circolare, dalla coscienza pulita e cristallina.