Il mistero delle temperature (troppo elevate) di settembre

InItaliasiamo tutti allenatori, politologi e meteorologi, si sa. Abbiamo sempre sulla bocca le notizie di calcio, la polemica dell’ultim’ora e i commenti sulclima. In ogni caso sarebbe stato molto difficile ignorarel’anomalia delle temperature, eccessivamente alte e prolungate, disettembree inizioottobre. Ed è stato un fenomeno globale,se n’è accorto anche ilWashington Post. Dunque si può parlare a ragione di “mistero internazionale”. Un articolo di Scott Dance parte dall’analisi dellaNational Oceanic and Atmospheric Administration, secondo la qualesettembrenon è stato solo il mese più caldo mai registrato nel mondo ma ancheil mese più caldoin quasi due secoli di osservazioni, 174 anni per la precisione. Si è attestato infatti a 0,83 gradi sopra il precedente record e potrebbe spingereil 2023al primo posto in classifica tragli anni più caldi di sempre: le probabilità che succeda a tutti gli effetti in questi giorni sono aumentate a oltre il 99%. Questa particolaresituazione climaticasi ammanta di un’aura misteriosa anche perché gli scienziati dicono che le cause di una “distorsione” così drastica delletemperaturenon si possono ascrivere a singoli fattori. Insomma non può essere tutta colpa delriscaldamento globalecausato dall’uomo né solo di eventi estremi comeEl Niño. Gli esperti ne parlano quindi come se fossero davvero davanti aun nuovo enigmache richiederà tempo per essere risolto, attraversola ricerca scientifica. Del resto bisogna dare atto che tutto ciò si verifica per la prima volta in assoluto. Pertanto, sulla scorta delle prime teorie in corso di elaborazione, i professori di varie università sparse nel Pianeta stanno iniziando a riflettere in particolare sulclimate change. Uno dei primi dubbi che sta sorgendo nelle menti degli esperti più eccelsi è questo: ma non è chei cambiamenti climaticieil riscaldamento globale, oltre ad aggravarsi da un punto di vista generale, stanno anche accelerando il ritmo della loro evoluzione? Se prima potevano essere descritti attraverso unandamento decennaleo multi-decennale, forse ora il loro ciclo di vita sta diventando più veloce. Questa tendenza naturalmente implicherebbe conseguenze rilevanti: gli episodi diondate di calore,incendi,alluvioniel’innalzamento del livello del maresaranno più frequenti ed evidenti nei prossimi anni, come ha già previsto il climatologo Zeke Hausfather in un articolo sulNew York Times. Quest’anno, tra l’altro,gli oceanihanno raggiunto a loro volta un calore anomalo in tutto il mondo. Le temperature globalidella superficie delle acque hanno toccato livelli record per il sesto mese consecutivo asettembre, mettendo a segno la più grande anomalia dellatemperatura superficiale del maremai registrata: 1,85 gradi sopra la media. Nel frattempo, sul piano delriscaldamento globale, leemissionidianidride carbonicae di altrigas serranell’atmosfera sono in costante crescita. È il risultato dell’utilizzo dicombustibili fossili, che ha permesso alletemperature globalidi aumentare di circa 0,4 gradi in ogni decennio o di più di 2 gradi nel complesso, a partire dalla rivoluzione industriale. Eppure a oggi, nonostante tutti i dati a disposizione, per risolvereil mistero del climasembra ci voglia una figura come Agatha Christie.