Bonus colonnine: come funziona per privati, aziende e professionisti?

Bonus colonnine: come funziona per privati, aziende e professionisti?

 

La transizione ecologica dell’Italia necessita di un’ampia elettrificazione del Paese,in linea con gli obiettivi Net Zero adottati dall’Unione europea. Per accelerare la transizione in questa direzione il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) ha emanato due decreti direttoriali perdare l’avvioal “Bonus colonnine per imprese e professionisti” che verrà gestito dalla piattaformaInvitalia. Le aziende dovranno effettuare la richiesta del contributo economico peracquistare e installare infrastrutture di ricarica per i veicoli elettriciattraverso la piattaforma online sul sito diInvitalia -l’agenzia nazionale per lo sviluppo di proprietà del Ministero dell’Economia che gestisce la misura – dal 19 ottobre al 2 novembre 2023, solo per le installazioni effettuate nel 2022. Successivamente, si procederà al rimborso delle spese sostenute nel 2023. L’incentivo è indirizzato anche a imprese e professionisti: per loro, però, le date sono diverse. Si parte il 26 ottobre con la compilazione della domanda e l’invio sarà possibile a partire dal 10 novembre. La chiusura dei termini è fissata il 30 novembre. L’avvio di questa procedura è stata valutata positivamente dal ministro Gilberto Pichetto Fratin, cheha ribaditola necessità di elettrificare il Paese: «Con questa importante novità rivolta agli operatori economici vogliamoaccompagnare la crescita della mobilità elettrica nel Paese, già fortemente sostenuta dal Pnrr». Le risorse messe a disposizione dal governoammontanoa 87,5 milioni di euro, di cui 70 milioni saranno utilizzati per sostenere le imprese nell’acquisto delle colonnine dal valore complessivo inferiore ai 375.000 euro, mentre altri 8,75 milioni saranno destinati per le colonnine dal valore economico superiore. Infine, i rimanenti 8,75 milioni saranno rivolti ai professionisti. A questo tipo di agevolazioni potranno accederetutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione e dal fatturato, ecopriranno fino al 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, comprese le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica, quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. L’iniziativa governativa per imprese/professionisti si affianca a quella per i privati, già predisposta nel 2022 con il “Bonus colonnine domestiche”, cheverrà reiteratoanche nel 2023 con una capienza economica pari a 40 milioni di euro e una serie di modifiche per agevolare la diffusione delle colonnine nelle abitazioni e nei condomini su tutto il territorio nazionale. I funzionari del Ministero hanno anche preventivato di realizzare circa 2.500 stazioni di ricarica rapida e diarrivare a oltre 21.000 colonnine entro il 30 giugno 2026. Insieme ai progetti governativi stanno procedendo quelli delle società private, come la joint ventureIplanet, fra la società che gestiscono le stazioni di servizioIp (il marchio per la distribuzione dei carburanti del gruppoApi)e il fondo australianoMacquarie. Il pianoprevedelacostruzione di un’estesa rete di colonnine per la ricarica delle auto elettriche nelle 510 stazioni di servizioIpcon un investimento pari a 350 milioni di euro nei prossimi 9 anni. Il Presidente diIp, Ugo Brachetti Peretti, ha sottolineato: «ConIplanetprende forma la nostra visione della stazione di servizio come infrastruttura chiave della transizione: un hub multi-energia e multiservizi pronto asoddisfare le diverse esigenze di mobilità degli italiani. Questo accordo, insieme all’acquisizione degli asset italiani diEsso, conferisce al nostro gruppo la dimensione e la capacità operativa necessarie per diffondere la mobilità sostenibile: dall’elettrico ai carburanti tradizionali sempre più puliti, dai biocarburanti all’idrogeno». Un’opinione condivisa da Roberto Purcaro, Executive Director, Infrastructure & Energy Capital e Head ofMacquarie Capital Italy:«Entro il 2030, l’Italia punta ad avere 6,6 milioni di auto elettriche in circolazione e oltre 160.000 punti di ricarica EV installati in tutto il Paese».