Oggi è la Giornata Mondiale per la Preservazione dello Strato di Ozono

 

L’ozonoè ungas serradi colore blu e dall’odore avvolgente, il cui compito è quello diproteggerci dalle radiazioni ultravioletteemanate dal sole, troppo forti per la vita sulla Terra. Lo strato di ozono intorno alla Terra funge dafiltro protettivoe costituisce un ruolo chiave per lasalvaguardia del nostro Pianeta. Per non dimenticarsene si celebra oggi, 16 settembre, laGiornata Mondiale per la preservazione dello strato di ozono, che mira anche a sensibilizzare sulle gravi conseguenze del suo deterioramento. La riduzione dello spessore di strato di ozonoprovoca, infatti, il cosiddettobuco dell’ozono, termine coniato dal chimico Sherwood Rowland. Come nasce la Giornata Mondiale per la preservazione dello strato di ozono La nascita dellaGiornata Mondiale per la preservazione dello strato di ozono- istituita ufficialmente nel 1994 – risale al 1987, quando in una delle assemblee delle Nazioni Unite venne posto per la prima voltail problema dell’assottigliamento dello strato di ozono: un evento siglato poi conla firma del Protocollo di Montréal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono. A partire da quel momento, gran parte dei Paesi del mondo hanno messo in campoazioni all’insegna dellasostenibilitàper il Pianeta (tutti in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030). Uno degli strumenti usati nella lotta al buco nell’ozonoèla riduzione delle emissioni diCO2nell’atmosferae la loro graduale sostituzione con altri tipi di gas meno nocivi. Come riportato daAcea Energia, l’ultima valutazione scientifica sull’ozono è stata pubblicata nel 2018 e conclude chelo strato di ozono sopra l’Artico potrebbe ricomporsi e guarire completamente entro il 2035. Proprietà e applicazioni dell’ozono L’ozono è un gas che si crea naturalmente nell’atmosferaquando fattori naturali come i raggi del sole o i fulmini dividono le molecole di ossigeno in singoli atomi; essi si combinano a loro volta con altre molecole di ossigeno nelle vicinanze (O2) formando una nuova molecola composta da tre atomi di ossigeno (O3), ovvero l’ozono. Gran parte di esso è contenuto nello stratosfera e le quantità possono cambiare nel corso dell’anno. Essendo più pesante dell’aria,l’ozono si combina con gli inquinanti che incontra, eliminandoli. Il risultato garantisce un’efficace pulizia dell’aria. Tra leproprietàscientificamente dimostrate ci sono quelledeodoranti e antibatteriche, ma anche quelleantivirali e antinfiammatorie. L’ozonovelocizzainoltreil processo di cicatrizzazione e rigenerazione della pelle, stimolandola formazione del nuovo tessuto. Molte di queste peculiarità hanno permesso all’ozonodiversi impieghi nel settore industrialegià a partire dal 1893, quando venne usato per trattare l’acqua potabile, e poi nel 1909, quando si rivelò utilecome conservante alimentareper la conversazione a freddo delle carne, ma anche per prevenire le muffe nella frutta. Non a caso, nel 2001 la Food and Drug Administration degli stati Uniti lo ha formalmente riconosciuto come “agente antimicrobico per il trattamento, lo stoccaggio e la lavorazione degli alimenti”. Trattandosi di un disinfettante ecologico, l’ozono viene continuamente analizzato e impiegato anche comealternativa ai tradizionali disinfettanti al cloro; non solo perché riesce a eliminare i microbi con maggiore efficacia, ma perché presenta vantaggi anche per gli operatori, non costringendoli alavorare con prodotti chimici potenzialmente pericolosi. Al contrario, l’ozono è un gas instabile che torna a essere solo ossigeno in quaranta minuti. Lamolteplicità di effetti beneficiha permesso a questo gas di essere applicato anche in ambito medico per il trattamento di alcuni disturbi fisici più o meno gravi. Oltre ai problemi cutanei, l’ozono viene utilizzato anche per la cura di quelligastro-intestinale. Alla luce di ciò, dagliinnumerevoli impieghi nell’industria alimentare fino alla medicina, dal benessere alla cura della casa, l’ozono è una risorsa benefica per l’uomo, da preservare e proteggere.