Lampedusa: il Piano europeo in 10 punti

 

“Tenuto conto dell’evoluzione della situazione aLampedusa, e riconoscendo la crescente pressione esercitata lungo diverserotte migratorie, la presidente della Commissione europeavon der Leyenha presentato la seguente serie diazioni immediate, da realizzare nel pieno rispetto dei diritti fondamentali e degli obblighi internazionali”. Con queste parole, laCommissione Ueha pubblicato, in 10 punti, gli interventi che verranno messi in campo per sostenere Lampedusa nell’emergenza migratoria: «L’Italia può contare sull’Ue»,ha detto la presidente von der Leyen; «ora dobbiamo passare dalle parole ai fatti, servono delle azioni quando parliamo della politica dei rimpatri, dell’asilo, della solidarietà – ha dichiarato lapresidente del Parlamento Ue Roberta Metsola- L’Italia è accanto all’Europa e l’Europa è accanto all’Italia: gli arrivi aLampedusanon sono una sfida solo dell’Italia ma dell’Europa. Se non troviamo soluzioni concrete la nostra politica migratoria ha fallito». I 10 punti del Piano per Lampedusa 1.Rafforzamento del sostegno all’Italiada parte dell’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (European Union Agency for Asylum – Euaa) e della guardia di frontiera e costiera europea (Frontex) per gestire l’elevato afflusso di migranti, al fine di garantire la registrazione degli arrivi, il rilevamento delle impronte digitali, il debriefing e l’indirizzamento verso le autorità competenti. 2.Sostegno al trasferimento delle persone fuori da Lampedusa,anche verso altri Stati membri, avvalendosi del meccanismo volontario di solidarietà e prestando particolare attenzione ai minori non accompagnati e alle donne. 3.Rafforzamento dei rimpatri,avviando rinnovati e concertati contatti con i principali Paesi di origine dei nuovi arrivi, vale a dire Guinea, Costa d’Avorio, Senegal e Burkina Faso, in modo da migliorare la cooperazione e facilitare la riammissione, e aumento del sostegno da parte diFrontex, anche per quanto riguarda la formazione e lo sviluppo delle capacità, per garantire la rapida attuazione dei rimpatri. 4.Sostegno alla prevenzione delle partenze,istituendo partenariati operativi con i Paesi di origine e di transito per la lotta al traffico di migranti. Ciò include la possibilità di un accordo di lavoro tra la Tunisia eFrontexe una task force di coordinamento all’interno di Europol incentrata sulla lotta al traffico di migranti lungo la rotta verso la Tunisia e poi verso Lampedusa. 5.Rafforzamento della sorveglianza di frontiera aerea e marittima, anche attraversoFrontex, e studio di opzioni per espandere le missioni navali nel Mediterraneo. Accelerazione, inoltre, nella fornitura di attrezzature e rafforzamento della formazione delle guardie costiere tunisine e di altre autorità di contrasto. 6.Adozione di misure per limitare l’uso di imbarcazioni non idoneealla navigazione e adozione di azioni per contrastare le catene di approvvigionamento e e la logistica dei trafficanti e per garantire lo smantellamento delle imbarcazioni e dei gommoni recuperati. 7.Aumento del sostegno da parte dell’Euaaper l’applicazione di procedure di frontiera rapide e accelerate,compreso l’uso del concetto di Paese di origine sicuro, il rifiuto di domande manifestamente infondate, l’emissione di divieti d’ingresso e la loro registrazione nel sistema d’informazione Schengen (SIS). 8.Aumento delle campagne di sensibilizzazione e comunicazioneper scoraggiare le traversate del Mediterraneo, continuando a lavorare per offrire alternative quali l’ammissione umanitaria e i percorsi legali. 9.Cooperazione più intensa con l’Unhcr – UN Refugee Agencye l’Oim – International Organization for Migrationper adottare un approccio globale basato sulle rotte al fine di garantire la protezione lungo il percorso e aumentare il rimpatrio volontario assistito dai paesi di transito. 10.Attuazione delprotocollo d’intesa Ue-Tunisia,e priorità alle azioni con impatto immediato per affrontare la situazione e agevolare la contrattazione di nuovi progetti nel quadro di tale protocollo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *