Assegno unico universale: proattivo per i nuovi genitori

 

Da inizio mese, sono partite leprime email dall’Inpscon una comunicazione contenente l’invito a presentare domanda per l’assegno unico universaleo per integrare il beneficio già percepito per altri figli a carico. Mache cos’è l’assegno unico universale? Si tratta di unsostegno economico mensileattribuitoper ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità. L’importo spettantevaria a seconda della condizione economicadel nucleo familiare sulla base dell’Isee presentato al momento della domanda. Ci sono, ovviamente, alcuni requisiti importanti. L’assegno unico universale, infatti, spetta ai nuclei familiari a determinate condizioni: -per ogni figlio minorenne a caricoe, per i nuovi nati, a decorreredal settimo mese di gravidanza; – per ciascun figlio maggiorenne a carico,fino al compimento dei 21 annia condizione che frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, come un corso di laurea; che svolga un tirocinio e che possieda un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui; che sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego; oppure che svolga il servizio civile universale; – per ognifiglio con disabilitàa carico, senza limiti di età. Essendo una misura “universale”spetta a tutti, anche a chi non presenta Isee o che dichiara un valore superiore alla soglia di 43.240 euro. La quota, ovviamente, è variabile e cambia a seconda del reddito del richiedente: si vada un massimo di 189,2 europer ciascun figlio minore con Isee fino a 16.215 euro, fino a unminimo di 54,1euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee o con Isee pari o superiore a 43.240 euro. Inoltre, perincentivare la natalità,si sta pensando a unaumentodell’assegno. In particolare, si ipotizza unassegno unico più alto per il secondo figlio, e unamaggiorazione per il terzofiglio. Le risorse disponibili dovrebbero aggirarsi intorno ai 3 miliardi di euro. Dal mese di settembre, però,l’assegno unico universale è diventato proattivoper i neogenitori, che riceveranno una comunicazione con l’invito apresentare la domanda al momento della nascita di un figlio.Arriverà, dunque, sia per la nascita del primo bambino che a chi già percepisce l’assegno e dovrà integrare la somma per un nuovo nato. In che modo avverrà la procedura? Prima di tutto, per poter ricevere una comunicazione dall’Inps sarà necessarioprestare il consensotramite l’accesso all’area riservataMyInps.La richiesta, poi, dovrà essereinoltrata tramite la “piattaforma di proattività”,che sarà finanziata dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). L’obiettivo è chiaro: “la proattività verso i cittadini si colloca in un più ampio processo di semplificazione dell’attività amministrativa,finalizzato a rafforzare il rapporto di fiducia con gli utenti, tramite un approccio che anticipa e mira a soddisfare rapidamente le esigenze, prima che venga presentata una richiesta puntuale di prestazione”, spiega l’Inps.