Splash! Tovaglie, guanti lattice, lettiera: dove si buttano?

 

L’insegnamento dellaraccolta differenziatanelle scuole dovrebbe essere una materia obbligatoria. “A cosa serve, il suo significato e i suoi simboli” potrebbe essere il titolo della prima lezione, a cui tutti gli studenti italiani dovrebbero assistere. Gli allievi dovrebbero impararecome dividere i rifiutinei contenitori e le regole per farlo in modo corretto, oltre al funzionamento diriciclo e smaltimento. D’altra parte, i Comuni potrebbero tenere corsi ad hoc, visto che le indicazioni variano in base alla località. In fondo siamo tutti studenti e apprendisti della vita, pieni di dubbi, confusi e sempre di fretta. Soprattutto quando si parla di differenziare.Dove si butta questo? E quello?Si tramandano leggende di persone sopraffatte dall’incertezza davanti ai cassonetti tra plastica, vetro, carta, umido e indifferenziata. E i rifiuti ingombranti? Ah, già. Scherzi a parte, qui si fa sul serio. Se ti è capitato di restare di fronte a un bidone insicuro ed esitante sul da farsi con un oggetto in mano, per qualche istante o per ore, sei nel posto giusto.Questa rubricacerca didissipare la nebbia della raccolta differenziatache avvolge alcuni oggetti e materiali, per evitare errori e fare “Splash” nel contenitore giusto. Tovaglie e tovaglioli In questa ultima parte di agosto può certamente capitare di organizzare qualche rimpatriata fra amici e parenti. Molte persone sono appena tornate dai viaggi e dalle vacanze estive e ora è arrivato il momento di raccontarsi tutte le avventure che hanno caratterizzato le ferie prima di rituffarsi nel lavoro e nella ripresa delle attività tipiche di settembre. Questo è anche un modo per sfruttare gli ultimi attimi di bella stagione, allestendoallegre tavolate all’aperto. Ed è qui che entrano in giocotovaglie e tovaglioli usa e getta. Letovagliedicarta plastificatao “tessuto non tessuto” non sono riciclabili e, alla fine della grigliata, dovranno finire tra irifiuti indifferenziati. Poi c’è una curiosa distinzione che si può fare a proposito deitovaglioli. Se sono prevalentemente bianchi o mostrano soltanto piccole decorazioni, possono essere gettati nel bidone dell’umido. Se si tratta invece di tovaglioli colorati o dotati di decorazioni esuberanti, allora saranno destinati al bidone dell’indifferenziata. Guanti in gomma o lattice Parlare diguantiin pieno agosto può sembrare strano, ma capita spesso di utilizzarli anche in questo periodo, magari per qualche lavoretto. E ricordiamo ancora quando era necessario indossarli, per questioni igieniche anti-contagio, durante la pandemia diCoronavirus. Un grosso difetto di questi accessori, che siano ingommaolattice, è chenon possono essere riciclati.Quindi vanno gettati nella raccolta deirifiuti indifferenziati. Nel frattempo si studiano sistemi di produzione in grado di creareguanti monouso riciclabili:ReGlovea esempio è una soluzione sostenibile alle enormi quantità di rifiuti causati dai dispositivi di protezione individuale (DPI) monouso in plastica; è stato inventato da 5 studenti, per produrre un guanto in alcol polivinilico, un polimero idrosolubile, che dopo l’uso può essere facilmente sciolto, sterilizzato e rimodellato in nuovi guanti realizzati con materiali 100% riciclati. Lettiera InItaliaabbiamo65 milionianimali domestici: lungo lo Stivale ci sono oltre 10 milioni digattie 8 milioni dicanima al primo posto svettano quasi 30 milioni dipesci. Lo dicono gli ultimi dati diAssalco, l’Associazione nazionale imprese per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia. Gli amicimici, in particolare, sono animali indipendenti per antonomasia, si sa; eppure anche loro hanno bisogno di qualche attenzione, a esempio per quanto riguarda la gestione casalinga dellalettiera. A un certo punto, infatti, va fatta pulizia: quelle insabbiaocristalli di siliciopossono andare a finire nelbidone dell’indifferenziata. Negli ultimi tempi però hanno preso sempre più piedelelettierein materiali diversi, dall’argilla alla segatura fino ai trucioli e alla carta. Se l’etichetta dell’imballaggio parla di un contenutocompostabile, allora la destinazione finale potrà essere la raccolta deirifiuti organici.