Carbon tax: quali effetti su famiglie e imprese?
Ilcambiamento climaticorappresenta una pericolosa minaccia per il nostro Pianeta: negli ultimi anni ci ha costretto a fronteggiare ondate di caldo anomalo, incendi e nubifragi che bruciano o spazzano via tutto ciò che incontrano sul proprio percorso. Diventa dunque sempre più urgente una risposta dalle istituzioni per gestire la situazione in drastico peggioramento. L’Unione europea ha quindi elaborato ilGreen Deal:un piano per la transizione verde che comprende una serie di disposizioni tra cui ladirettiva delle Case Green, oltre lostop alle auto con motori endotermici entro il 2035.L’obiettivo dell’Unione èridurre le emissioni del 55% entro il 2030e rendere l’Europalibera dal carbonio entro il 2050. Per poter raggiungere questi risultati, la Banca Centrale Europea ha introdotto un’apposita misura: laCarbon Tax. Si tratta, secondo laBce, di una disposizione indispensabile, in quanto l’applicazione di misure più morbide spingerebbe le imprese a ridurre soltanto temporaneamente le proprie emissioni senza, però, investire in energie verdi. Ecco quindi che diventerebbenecessaria l’applicazione di una linea più dura, anche perché,come spiega lo studio della stessa Banca:“Raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette di gas serra in linea con l’obiettivo dell’Ue richiederà un’accelerazione del ritmo di riduzione delle emissioni di carbonio nell’attuale decennio”. In realtà, per incentivare un cambiamento sostenibile si delineano3 possibili strade:letasse(come quella presentata dallaBce,che permettono di generare entrate per gli Stati); l’introduzione diagevolazioni e sgravi fiscali(capaci comunque di generare entrate statali seppur in misura più contenuta); infine, lesovvenzioni(una modalità da escludere in quanto, al contrario delle altre, grava sui conti pubblici). A subire il peso delle conseguenze, però, potrebbero essere, ancora una volta, lefamiglie. Se è vero che laCarbon Taxsarebbe direttamente legata ai settori di alta intensità delcarbonio, è anche vero che inevitabilmentetutte le tasse si riflettono poi sul prezzo finalee, di conseguenza, sugliacquirenti. Il rischio, dunque, è che si vada a ridurre ulteriormente il reddito reale delle famiglie, già messo a dura prova dall’inflazione. La Bce evidenzia come, in realtà,gli effetti dell’attuazione di una tassa sul carbonio potrebbero essere piuttosto contenuti sul Pil,sull’inflazione e anche sul raggiungimento degli obiettivi del Green Deal. Ciononostante, dalla Carbon Tax rischia di conseguire una riduzione dei consumi e degli investimenti sia per le famiglie che per le imprese. Oltre allafissazione del prezzo delcarbonio, potrà essere necessaria anche l’introduzione di normative ad hoc capaci disfruttare l’innovazione tecnologica. Si tratta, tuttavia, di analisi che si muovono in un quadro diprofonda incertezza, come rivela lo studio dellaBce, perché mentre le indagini sono svolte in un’ottica di assenza di imprevisti, la realtà (tra pandemie, guerre e disastri ambientali) ci insegna che niente è mai come sembra. E se da una parte si tratta di una spesa necessaria destinata a far aumentare i costi oggi per avere maggiori risparmi e benefici domani, dall’altra mancano disposizioni che agevolino realmente gli Europei ad adottare comportamenti più green e investire nel sostenibile.Perché se famiglie e imprese rimarranno schiacciate dalle spese diventerà difficile, o forse impossibile, pensare diacquistare un’autoelettricao installare un impianto fotovoltaico.