Hollywood: gli scioperi fermano gli Emmy Awards

Gliscioperiche stanno scuotendoHollywoodassestano un altro colpo. A farne le spese gliEmmy Awards, la cui cerimonia di premiazione prevista per il18 settembre 2013slitta a data da destinarsi.A dirlodiverse fonti giornalistiche Usa, comeVarietye ilLos Angeles Times. C’è ancora incertezza per questa75° edizionedel piùimportante riconoscimento televisivo statunitense:laTv Academypunterebbe a novembre 2023,Foxagennaio 2024. A premere per non procedere, come sempre, a settembre sarebbe stata la stessaFox, preoccupata della sicuraassenza di molte star sul red carpet e sul palco, che avrebbe inevitabilmente reso meno interessante la cerimonia e con ogni probabilità fatto fuggire diversi sponsor. Leregoledegli scioperi, ai quali sempre più nomi di primo livello stanno aderendo, sono infatti molto chiare eimpediscono agli attori di promuovere i loro lavori in qualunque modo. Niente eventi dunque ma nemmeno interviste, apparizioni televisive, prime o altro. Una condotta integerrima che mette a rischio non solo gliEmmymamolti altri eventi in programmaa breve, primo tra tutti laMostra del Cinema di Venezia, la cui edizione di settembre viene già immaginata da molti sottotono, animata unicamente da star italiane e priva di quelle internazionali (che solitamente catalizzano le attenzioni della maggioranza dei media e non). Anche perchénessuno spiraglioper una rapida risoluzione delle controversie tra lavoratori dello spettacolo e big del settoresembra essere all’orizzontema, al contrario, la protesta ogni giorno assume proporzioni più ampie e arruola nuove celebrities. È notizia di questi giorni che ai circa65.000 attori aderenti al sindacatoSag-Aftrae agli 11.500 sceneggiatori dellaWriters Guild of America,che chiedono certezze in merito a una migliore retribuzione e alla protezione della propria immagine in relazione all’uso dell’intelligenza artificiale, si sia unito ancheBrad Pitt. L’attore,impegnato sul set del film sulla Formula UnoApex,diretto da Joseph Kosinski e prodotto dal pilota Lewis Hamilton,ha interrotto le ripreseche avrebbero dovuto svolgersi nel corso degli ultimi 2 Gran Premi, proprio per solidarietà verso i manifestanti. GliEmmy Awardssono l’equivalente televisivo degliOscarper il cinemae sono molto attesi negli Stati Uniti. Ideati dall’Academy of Television Arts & Sciencese allestiti per la prima volta nel 1949,non sono quasi mai stati rinviati.L’ultima volta è stato il 2001, quando gli attacchi terroristici dell’11 settembre avevano imposto una sospensione e una successiva calendarizzazione a novembre dello stesso anno. In attesa di sapere quando si svolgerà la cerimonia di quest’anno e conoscere i premiati, alcune settimane fa sono state annunciate le nomination, ad appannaggio quasi esclusivo delle serieSuccession, The Last of Us, The White LotuseTed Lasso, pronte a fare incetta di statuette che potrebbero anche finire in mani italiane. In lizza, infatti, ci sono anche le attrici italianeSabrina ImpacciatoreeSimona Tabascoper la serie tvWhite Lotus.