Edward Burtynsky racconta il disastro Xylella

 

Dodici fotografie di grande formato e un video per raccontare il disastro ecologico degli ulivi pugliesi.Fino al 10 settembre, alMuseo Sigismondo Castromedianodi Lecce,Xylella StudiesdiEdward Burtynskymette in mostra i danni irreparabili delbatterio “fastidioso”, non solo agli alberi simbolo del territorio salentino maall’intero panorama culturale e identitario pugliese. Allestiti in modo diffuso tra i Paesaggi di Mare, di Terra, del Sacro, dei Vivi e dei Morti che costituiscono il percorso museale permanente, gli scatti sono statirealizzati nel 2021 durante una residenza artistica in Salentopromossa dallaFondazione Sylva. L’ente no-profit che si occupa di rigenerazione ambientale attraverso attività di riforestazione, infatti, ha affidato al fotografo canadese il compito di tradurre in immagini e video ladistruzione del patrimonio arboreo millenarioe del paesaggio pugliese causata dal batterio per cui ancora non si conosce una cura. Credit: Edward Burtynsky, Xylella Studies, Lecce, 2021 Credit: Edward Burtynsky, Xylella Studies, Lecce, 2021 Credit: Edward Burtynsky, Xylella Studies, Lecce, 2021 Credit: Edward Burtynsky, Xylella Studies, Lecce, 2021 Grazie a questo reportage l’autore di Antropocene, che ha dedicato 40 anni di carriera a documentare l’impatto antropico e quello dell’industrializzazione sul Pianeta,ha vinto laXXV edizione del Premio Pietro Pascali. «L’azione umana e il suo impatto sull’ambiente, catturata e presentata nelle sue prerogative visive e semantiche, costituisce l’indagine totale di Edward Burtynsky. L’artista affronta da sempre questo tema, articolando la propria ricerca in soluzioni fotografiche diforte coinvolgimento emotivo, immersivo, diretto.Focalizzandosi sull’azione irruenta e negligente dell’uomo sul Pianeta, i fenomeni antropocentrici diventano per Burtynsky il fulcro per ridefinire la spiritualità della natura e del precario equilibrio tra gli esseri viventi. – ha spiegato la Commissione, il cuiPresidente Stefano Zorziha aggiunto – dalla fotografia aerea, tipica del lavoro di Burtynsky, si evince ladimensione catastrofica del disastro di questi ulivi morti». Fino al 10 settembre sul perimetro esterno del Museo Castromediano sarà allestita ancheun’esposizione sul backstage diXylella Studiescomposta da scatti del fotografo salentinoDaniele Coricciatirealizzati durante le giornate in cui Burtynsky ha lavorato in Salento.