Tenda domestica cattura luce e… piccole grandi idee per il Pianeta

 

Tra gli slogan più ricorrenti delle manifestazioni per ilcambiamento climaticoecontro l’inquinamento ambientale, ricordiamo tuttə il famoso “There is no planet B”. Già, non esiste un pianeta B, ma un piano B c’è. Anzi, più di uno. Ogni giorno c’è qualcunə che ne sa una più del diavolo e lanciaidee geniali e invenzionieccezionali eecosostenibili. Come? Dando una nuova vita a oggetti quotidiani che regolarmentegettiamosenza riflettere riguardo le possibilità di riutilizzo o ingegnandosi per trasformare il banale in straordinario. Se ti sei chiestə almeno una voltacosa puoi fare per salvare il Pianetama le risposte che hai trovato erano sempre le solite e banali raccomandazioni che segui già da una vita, alloraquesta è la rubrica che fa per te. Abbiamo raccolto le miglioriinvenzioni che possono aiutare la Terra che abitiamo.Tu sei dei nostri? Credit: Ana Cuervo Murillo Lucía Martín de Santos Arroyo, Ana Blanca Meliá García, Clara Rodríguez Ríos, Irene Torrijos Perez SunLed SunLedè un nuovosistema di illuminazioneformato datende trasparentida installare nelle che, durante il giorno,raccoglie energia solareda utilizzare successivamente per illuminare la casa: l’obiettivo èridurre il consumo notturno di luce elettrica. Per il funzionamento diSunLedè necessario semplicemente installare le innovative tende in casa: attraverso pannelli fotovoltaici trasparenti presenti all’interno delle tende stesse, il sistemaSunLedcattura i fotoni della luce solare, mentre i materiali semiconduttori presenti nei pannelli li trasformano in un flusso continuo di elettroni. Questo flusso viene poi portato in un regolatore, che avrà il compito di distribuire una parte di tutta questa corrente alle batterie/accumulatori della tecnologia, mentre un’altra parte sarà destinata all’illuminazione a Led della casa. Durante le ore serali e notturne è sufficiente “accendere” le tende conl’energia accumulata, ma se non dovesse essere necessario illuminare la stanza, le tendeSunLed(pur essendo trasparenti) riescono ad agire come oscuranti. Credit: Max Stein CO2MP CO2MPè unsistema modulare per le facciate degli edifici,costituito da bioreattori impilabili e con il compito di assorbire CO2 nelle aree urbane attraversol’uso di piante verdi.Oltre ad assorbire il carbonio, il sistema offre unvalore architettonico aggiuntoperché permette l’inverdimento delle facciate e la produzione di biomassa. Uno dei componenti principali diCO2MPè lafelce d’acqua Azolla Filiculoides, una pianta con ottime proprietà diassorbimento di CO2, a crescita rapida (è in grado di raddoppiare la sua biomassa ogni 5-6 giorni) e con basse esigenze per la sopravvivenza e la manutenzione dal momento che si tratta di una pianta in grado di svilupparsi autonomamente, indipendentemente dalla stagione. InCO2MP, la felce, installata e lasciata cadere su moduli orizzontali e verticali che le donano effetti scenici sulla facciata su cui è esposta, vienealimentata grazie a un flusso d’acqua costantema delicato, che la raggiunge attraverso canali sotterranei. Quando il carbonio nell’aria si lega alla biomassa della pianta, viene convertito inprodotti di carbonio solidomediante processi come la pirolisi e può, quindi, essere rimosso facilmente. Credit: Michael Keinrath Lukas Mörtl Valentin Perkonigg Lukas Bachschwell Biocell Si tratta di unfornello, portatile e intelligente, che sfrutta irifiuti agricoliper generare energia pulitae sufficiente per caricare uno smartphone o illuminare intere stanze con luci a Led. Infatti, grazie a unacamera di combustione a pirolisi,Biocellè in grado di trasformare la biomassa in calore ed elettricità, riducendo allo stesso tempo leemissioni di monossido di carboniodei combustibili solidi nelle cucine a gas. BioCellè, inoltre, il primofornelloconmisurazione intelligente dell’impatto: infatti, attraverso l’innovativa tecnologia, gli utenti non solo possono generare carbone da rifiuti agricoli e biomassa secca durante la cottura ma, contemporaneamente, grazie a un’unità di controllo che invia dati al cellulare tramite bluetooth, possonomonitorare le loro emissioni di carbonioevisualizzare l’impatto climatico personaledirettamente sull’app collegata (Semina), che acquisisce le informazioni grazie a sensori e le archivia su server che generano certificazioni di merito per azioni climatiche positive,premiando gli utenticon denaro mobile direttamente sui loro telefoni.