Il libro perfetto da portare in vacanza? Dipende da come viaggi

 

Per unlettore, quando le vacanze si avvicinano c’è undubbiopiù grande del “dove andare?”:quale libro portare? La scelta del titolo che possa diventare un compagno di viaggio perfetto non è banale:bisogna calcolare il peso, lo spazio, il genere, l’autore o l’autrice, la lunghezza.Certo gli ebook risolvono i problemi fisici e ci permettono di fare acquisti in ogni angolo del mondo, ma non tutti amano sostituire lo schermo con la carta e in fondo anche chi si è ormai convertito ai device si trova davanti all’annosa scelta. Come scegliere il libro giustoda mettere in valigia? Fidarsi delle recensioni? Entrare in libreria e farsi guidare dall’istinto? Allinearsi al gusto popolare e scegliere i top in classifica? Recuperare quei classici che avremmo sempre voluto leggere ma non abbiamo mai trovato il tempo di farlo? Sempre con quella voce strisciante che dice: e se poi te ne penti? Perché se è vero che sperimentare nella lettura è sempre un piacere, condannarci a passare leferiecon un libro che proprio non fa per noi lascia in bocca un retrogusto amaro. Ecco perché questa estateLibraccioha creato un filtroTikTokche aiuta a individuare il titolo giusto in base alle proprie preferenze di viaggio.L’idea alla base è “dimmi comeviaggie ti dirò che libro leggere”, che si traduce in60 profili e altrettanti titoli abbinati, con generi che spaziano dal fantasy fino ai racconti e saggi, dalle novità ai grandi classici peraiutare ogni lettore a trovare il match perfettoda portare sotto l’ombrellone. Per la catena di librerie la gamification dell’esperienza della scelta del libro non è solo un modo per creare engagement sui social, ma anche peravvicinare giovani e meno giovani alla letturae portarli in libreria, sfruttando l’enorme popolarità che i libri hanno sulla piattaforma, in particolare all’interno della community deibooktokers. «Con oltre 2,4 miliardi di views in Italia e 151 miliardi a livello globale, il fenomeno #BookTok è un trend ormai consolidato per il settore dell’editoria, capace non solo di avvicinare alla lettura i più giovani, ma anche di portare fisicamente più persone in libreria. Per Libraccio, che ha investito da subito su questo canale intuendone le potenzialità legate alla diffusione della lettura, l’impatto sulle librerie è evidente: la community su TikTok e quella dei punti vendita sono legate a doppio filo e ogni iniziativa – compresa quella estiva di #libracciotrovailtuolibro – ha sempre una dimensione fisica che si aggiunge a quella digitale», ha spiegatoCarlotta Sanzogni, responsabile social e PR delle librerie Libraccio. Così, il “villeggiante social” viene invitato a tornare aTokyo, nella libreria Morisaki diUna sera tra amicia Jimbocho di Satoshi Yagisawa (Feltrinelli editore), “l’avventuriero” viene catapultato nelmondo fantasyin cui storia e magia si intrecciano deLe dame di Grace Adieu e altre storiedi Susanna Clarke (Fazi Editore), mentre il titolo perfetto per il “viaggiatore urban” è il capolavoro della fantascienza filosofica,Solarisdi Stanislaw Lem, edito da Sellerio. Ma tra le opzioni possibilici sono anche libri italiani, alcuni usciti negli mesi, comeTasmaniadi Paolo Giordano per Einaudi, il titolo giusto per il “Viaggiatore on the road”, e quelli che ormai sonoclassici immancabili della nostra letteratura, come il vincitore del Premio Strega 1957,L’isola di Arturodi Elsa Morante, dedicato a chi, in viaggio, sceglie il “Chill out and read”. E tu, che viaggiatore sei (e che libro porti in ferie)?