Auto elettriche: cresce l’interesse ma calano gli acquisti

Auto elettriche: cresce l’interesse ma calano gli acquisti

 

Latransizione ecologicarichiede una rapida elettrificazione dell’Italia, anche per rispettare ildivietodi vendita dei veicoli con i motori termici,alimentati abenzina e diesel, a partire dal 2035, deciso dai ministri dell’Unione Europea. Ma il volume di vendita delle auto elettriche non accelera e la nuova instant surveyLa tua prossima auto, come sarà?condotta daAreté, azienda specializzata nella consulenza strategica,evidenziauna serie di problematiche nel mercato italiano: “Gli italiani e l’auto elettrica, un rapporto sempre più contraddittorio.Cresce l’interesseper questa tecnologia, ma ladisponibilitàad acquistarle non procede di pari passo, anzidiminuisce: i costi dei modelli disponibili sul mercato, complice anche l’incertezza economica, sono percepiti come ancora troppo elevati da gran parte degli italiani”, emerge dal report. Leimmatricolazioni dei veicoli elettrici sono ancora sotto il 4%a livello nazionale, mentre iprezzi rimangono molto alti.Cosa che esclude una fetta notevole del potenziale mercato di consumatori, dato che il76% degli italiani ha a disposizione un budget finanziario inferiore ai 30.000 euro per l’acquisto di un nuovo mezzo. Le turbolenze macro-economiche e l’incertezza riguardo il futuro indeboliscono la propensione della classe media-povera a cambiare rapidamente i propri mezzi di trasporto:2 italiani su 3, nel caso volessero effettuare un nuovo acquisto, sono costretti a ricorrere a strumenti alternativi al pagamento in un’unica soluzione, come ilnoleggio a lungo termine, vari tipi difinanziamentoe illeasing. Il sondaggio ha rilevato inoltre che il41%, nella scelta del tipo di alimentazione del futuro mezzo, intende optare per laversione ibrida. Mentre la scelta del motoreelettricoè ferma al27%,in calo di 11 punti rispetto al dato del 2022 che era del 38%. In coda seguono i motori a benzina (14%) e diesel (10%). Nonostante i prezzi medi elevati del settore degli e-vehicles, rimanealta l’attenzione per questo tipo di mezzi:il 46% li tiene in considerazione per il loro ridotto impatto ambientale grazie allariduzione delleemissionidi gas alterantirispetto a quelli con i motori termici, mentre il 40% valuta in maniera positiva irisparmiche deriveranno dallo sviluppo di queste tecnologie in termini di manutenzione e di consumi. In generale9 italiani su 10 hanno dichiarato di essere interessati a provarli e testarliper qualche giorno, mentre il 30% del campione ha risposto che li utilizzerà solo in città; il restante 61% anche per gli spostamenti extra-urbani. Per accelerare la diffusione delle auto elettriche gli sforzi dovranno concentrarsi sul rapportoqualità/prezzo,che è la caratteristica giudicata più importante dagli automobilisti (il 27%), a cui segue la sicurezza e i consumi ridotti (13%) e infine i costi di manutenzione contenuti (12%). Senza questo impegno, il mercato rimarrà troppo ridotto per consentire una reale elettrificazione del settore italiano dei trasporti. «L’interesse crescente per le auto elettrichein Italia non si traduce in un corrispondente incremento delle vendite. Nonostante le auto elettriche siano apprezzate per la loro capacità di ridurre le emissioni di CO2 e per i potenziali risparmi sui consumi e sulla manutenzione, il loroprezzo elevatole rende un prodotto di nicchia» hasottolineatoil presidente diAretéMassimo Ghenzer.