I fulmini di LaChapelle
Credit: David LaChapelle Credit: David LaChapelle Credit: David LaChapelle Credit: David LaChapelle Fino al 15 agosto, il Salone degli Incanti diTriesteospiterà la mostraDavid LaChapelle-Fulmini. Con92 opererealizzate da David LaChapelle, si tratta di una retrospettiva approfondita che racconta gli ultimi 50 anni della brillante carriera del fotografo, ripercorrendone le due fasi. L’esposizione è curata dalloStudio David LaChapelle, sotto la direzione artistica di Gianni Mercurio, promossa da Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Trieste ed è organizzata daPromoTurismoFVG, in collaborazione conMadeinart. Fenomeni naturali, azioni dell’uomo, caos e paradiso, sanno generare una forza dirompente, in grado di immortalare tramite l’obiettivo un singolo momento. Una maestosa nave da crociera ricomposta nelle forme di un ghiacciaio, un diluvio dei giorni nostri che minaccia l’avvenire di Las Vegas e alcune storie bibliche reinterpretate in versioni contemporanee. Ipaesaggisono popolati da angeli, santi, fiori e figure mitologiche, frutto di un lavoro artigianale in cui le immagini sono elaborate da LaChapelle coninterventi pittorici sui negativi fotografici: una tecnica che consente all’artista di ottenere opere di uno stile unico e inconfondibile. LaChapelle si serve dellostrumento espressivo dell’allegoria, in cui si manifesta un’attitudine neoumanistica nell’indagare lepreoccupazioni per i destini dell’uomoe il fatto che l’artedeve essere un veicolo di comunicazione e promozione civile e spiritualeaccessibile a tutti. Nella sua visionaria produzione artisticala natura e la luce assumono un ruolo determinantee divengono un elemento misticoin un paradiso in cui si fondono la trascendenza del divino e la sensualità del profano, in un rinnovato rapporto e sodalizio tra uomo e natura collocato in un’atmosfera onirica e trasognante.