Curare insieme diabete e dipendenze: possibile?

Alcuni farmaci per il trattamento del diabete, comeOzempic, stanno rivelando degli effetti inattesi nel trattamento delledipendenze da alcol e fumo. Una scoperta rivoluzionaria che potrebbe dare un supporto alla salute pubblica,ridefinendo completamente i sistemi terapeutici e le cure legate alle dipendenze. L’Ozempic, approvato dallaFood and Drug administration- ente governativo statunitense che si occupa di regolamentare prodotti alimentari e sanitari – è un farmaco utilizzato per il trattamento deldiabete di tipo 2e viene prodotto dall’azienda daneseNovo Nordisk A/S. Ora sta diventando molto popolare tra i non diabetici e vieneutilizzato soprattutto per perdere peso. Il suo funzionamento è molto complesso: il farmaco imita gli effetti di un ormone intestinale presente nel nostro organismo, il glucagon-like peptide-1, anche denominato GLP-1. I recettori di quest’ormone si trovano nel cervello, nel pancreas e in altre parti del corpo. Quando viene assunto i recettori vengono stimolati aprodurre insulina, contribuendo così a ridurre gli elevati livelli di zucchero nel sangue presenti nelle persone con diabete. Ma oltre a stimolare la produzione d’insulina, l’ormone GLP-1 influenza l’attività cerebrale di molte regioni del cervello, comprese quelle coinvolte nel controllo degli impulsi e delle ricompense. In questo modo, quindi,riesce ad agire sui meccanismi di dipendenza da fumo, alcol e altre sostanze, limitandoli o cambiandoli radicalmente. È questo il motivo per il quale il farmaco sopprime anche l’appetito, dando la sensazione di avere lo stomaco pieno ancor prima di aver mangiato. E arrivano anche i primi studi scientifici sul farmaco: il dottor Lorenzo Leggio, in servizio presso ilNational Institutes of Health,insieme con un gruppo di ricercatori e ricercatrici, ha appena condotto unaricercache dimostra che il semaglutide – principio attivo dei farmaci per il trattamento del diabete – riduce il consumo di alcol nei roditori. Adesso Leggio vuole testare i farmaci anche alle persone che presentano fenomeni di obesità. «Stiamo parlando di una classe di farmaci che potrebbero avere efficacia nel trattamento di una varietà di dipendenze: cocaina, oppioidi, nicotina, alcol», haaffermatoalWSJHeath Schmidt, neuroscienziato allaSchool of Nursing and Medicinedell’University of Pennsylvania. Certo, per comprendere al meglio gli effetti del farmaco Ozempic e simili sono necessari dati a lungo termine e maggiori ricerche scientifiche, con una platea più ampia di persone. Un ostacolo importante è poi rappresentato dal prezzo, ancora molto alto per poter essere accessibile alla maggioranza delle persone:il farmaco può arrivare anche a costare 950 dollari. Come tutti i farmaci in commercio, anche quelli di questa tipologia possono comportare effetti collaterali indesiderati. Quelli più comuni sono difficoltà gastrointestinali come nausea e vomito, ma anche c’è il rischio di contrarre infiammazioni del pancreas. In questo caso il trattamento viene immediatamente sospeso.