Cani guida per persone cieche: le detrazioni fiscali previste

 

L’Agenzia delle Entratecon le recentiCircolari 14/E e 15/E del 19 giugno 2023, nell’effettuare una ricognizione della disciplina di svariate detrazioni fiscali, ha fatto il punto pure sulle agevolazioni connesse all’acquisito e al mantenimento dei cani guida per persone cieche. Per prima cosa l’Agenzia rammenta che dal punto di vista fiscale per persone cieche devono intendersi quelle affette da cecità assoluta o parziale o ancora che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo a entrambi gli occhi secondo le definizioni di cui agli articoli 2, 3 e 4 della L. n. 138 del 2001. Entrando nel merito delle detrazioni fiscali in parola occorre tener presente che questepossono riguardare tanto l’acquisto quanto il mantenimentodeicaniguida,con però significative differenzesia sotto il profilo dei soggetti che possono beneficiarne sia sotto quello della modalità di calcolo. Per quanto riguardal’acquistodei cani guida, la Circolare 14/E del 19 giugno 2023 chiarisce che questa detrazione fiscalespetta una sola volta ogni quattro anni, eccetto i casi di perdita dell’animale, deve essere calcolata nella misura del19% sull’intero importodel costo sostenuto, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo del beneficiario, epuò essere ripartita in quattro rate annualidi pari importo o in un’unica soluzione a scelta del contribuente. La detrazione per l’acquisto del cane guidaspetta sia al diretto interessato sia al familiare cui la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico, purché, in ogni caso, la spesa sia effettuata con un sistema di pagamento tracciabile. Per quanto riguarda ilmantenimentodei cani guida, la Circolare 15/E del 19 giugno 2023 chiarisce che questa detrazione fiscalespetta soltanto al soggettocieco, mentre il familiare del quale la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico non può beneficiarne,e deve essere calcolata sul reddito complessivo del soggetto beneficiario, nel senso che è pari a un ammontare forfettario di 1.000 euro per i redditi fino a 120.000 euro, mentre è un ammontare fino a un massimo di 1.000 euro per i redditi tra 120.000 e 240.000 euro da calcolare mediante una formula che tiene conto del reddito effettivo del soggetto beneficiario (per i redditi superiori a 240.000 euro la detrazione fiscale non è riconosciuta). In sintesi ladetrazione fiscale per l’acquisto del cane guidaviene calcolata sull’ammontare di spesa sostenuta, indipendentemente dal reddito complessivo, potendo beneficarne tanto il diretto interessato quanto il familiare cui la persona con disabilità visiva risulti fiscalmente a carico, mentre la detrazione per il mantenimento di questi animali varia in base all’importo del reddito complessivo a prescindere dall’ammontare delle spese di mantenimento effettivamente sostenute, con il diretto interessato quale unico beneficiario.

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