Re-Up: quando fashion e circolarità si incontrano

Circolaritàa tutto tondo per il nuovo progetto diOVSlegato allasostenibilità:Re-Up(così si chiama la nuova collezione dimoda circolare) traspira premura sociale e ambientale. Infatti, i principi dell’upcyclingsi fondono con i dogma dell’imprenditoria sociale e della cooperazione, dando vita a dei capi unici e impegnati. La collezione, già in vendita sul sito diOVSe in alcuni negozi, è stata lanciata il 22 maggio 2023. Il progettonasce da un workshop all’interno dell’azienda, in cui ai designer diOVSè stato chiesto di sviluppare unacollezione ispirata all’eco-design: da qui la scelta dei materiali, dello stile e dei creatori, assolutamente non casuale. Let-shirte icapi denimsono stati decorati con tecnicadripping, in stile Jackson Pollock, che con i suoi schizzi di colore ha rivoluzionato un’epoca intera. In questo caso, a stravolgere il passato è la vernice che abbellisce i capi, chiamataRecycrom™, una polvere pigmentata, derivante dalla trasformazione ditessuti provenienti da indumenti usati e scarti di produzionee brevettata inOfficina+39,un brand made in Italy con la passione per il tessile e l’ambiente. L’unicità dei capi è esaltata dalla manodopera dei giovani diValemour, il generatore di impresa che fonde il valore con il “glamour”, nato nel 2010 dalla fondazione veronesePiù di un Sogno. Il progetto dà la possibilità a ragazzi e ragazze con disabilità intellettiva di collaborare con aziende che intendono assumere personale in ottica di generatività sociale e per realizzare un’economia partecipativa con il territorio di riferimento. La relazione profit e non profit si fonde così in unprocesso etico e inclusivo, che permette la cooperazione e l’apprendimento. «Re-Upincluderà tutti i progetti che realizzeranno l’idea di circolaritànel senso più ampio,sia ambientale che sociale. L’upcyclingconsiste nel riciclare e ripensare materiali dando maggior valore a un prodotto già esistente. Con questo progetto, grazie alla collaborazione conValemour, contribuiamo a generare valore anche per la comunità»spiega Simone Colombo, Head of Corporate SustainabilityOVS. Della stessa opinione è Marco Ottocento, fondatore diValemour, che oggi permette a oltre 40 persone con disabilità intellettiva di inserirsi nel mondo lavorativo, proprio perché l’impresa è ben conosciuta nel mondo della moda (e non solo). I progetti diValemour(Good Food, Good Look, Good Tool) spaziano dalla cucina al tessile, passando per la formazione lavorativa in azienda. «Il nostro impegno è creare comunità accoglienti verso le fragilità e le imprese sono tra le realtà più importanti della nostra vita personale dopo la famiglia e la rete di amicizie. Partire dalle imprese, per favorire l’inclusione sociale di persone con disabilità intellettiva, significagenerare un modello contagioso. In questo caso è avvenuto grazie alla bellezza dei prodottiRe-Upe l’unione dei talenti di tutti coloro che hanno contribuito alla loro realizzazione».