Migranti, cresce il numero di minori soli in Italia

Migranti, cresce il numero di minori soli in Italia

 

Arrivano a Trieste dopo aver percorso la rotta balcanica, attraversano il confine francese passando dalla Val Susa, vengono tratti in salvo dopo lunghi viaggi via mare tra Calabria, Sicilia e Lampedusa. L’afflusso da inizio anno è cresciuto finora costantemente, ma i loro arrivi sono in aumento da almeno 3 anni. Sono iminori stranieri non accompagnati, che per la legge Zampa del 2017devono essere accolti in Italia con divieto assoluto di respingimento alla frontiera. Molte loro storie sono state raccolte daSave The Childrendurante una missione durata 3 mesi nell’estate 2022, e riportate nel rapportoNascosti in piena vista,cheracconta lasolitudine di ragazzi e ragazze che sbarcano nel sud del nostro Paesedopo viaggi in mare durati giorni e trovano ad accoglierli precarietà di cibo e cure mediche. Dopo l’identificazione e le visite in luoghi di fortuna, spesso senza la privacy necessaria, i minorivengono portati in strutture di accoglienza insieme amigrantiadulti. Durante il primo periodo di permanenza in attesa di una destinazione incontrano un mediatore linguistico ma non ricevono il supporto psicologico necessario. Poivengono trasferiti nei Centri di accoglienza straordinaria(Cas), dai quali però spesso molti di loro fuggono a pochi giorni dall’arrivo, a causa delle difficoltà incontrate. In queste strutture il turnover di ragazzi e ragazze è elevato e, come emerge dalle interviste raccolte nel report,la gran parte di loro, vicina alla maggiore età,non conosce i propri diritti. Questa situazione provoca un grande disagio che aggrava il vissuto traumatico dei migranti, spesso spinti a un trasferimento forzato dal loro Paese d’origine. L’anno scorsoi migranti minorenni soli(senza genitori, né un referente legale) presenti in Italia erano poco più di 12.000,oggi sono 20.681, ospitati in prevalenza neicentri di accoglienza di Sicilia, Calabria e Lombardia. Sono perl’86% maschie arrivano soprattutto da Egitto, Ucraina e Tunisia. Secondo gli ultimi dati raccolti dallaDirezione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche di Integrazione, i giovani egiziani e afghani sono raddoppiati rispetto al 2022, mentre dall’inizio della guerragli ucraini minorenni che hanno raggiunto l’Italiasono stati più di 5 mila,pari al 30% degli arrivi dell’anno passato, la quota più alta tra i giovani migranti censiti a livello ministeriale. Anche il numero diragazzeminorenni sole è aumentato. A fine aprile erano poco meno di 3.000, in arrivo prevalentemente da Ucraina, Costa d’Avorio e Guinea. SecondoSave The Children, sono numerose quelle che lasciano i centri di accoglienza sotto le minacce dei trafficanti e in alcuni casi le minori che abbandonano il percorso di accoglienza diventanovittime di sfruttamento sessuale. Numeri così concentrati in determinati territori testimoniano che i minori che vengono trasferiti nelle comunità ci restano vari mesi, ben più a lungo dei 30 giorni previsti per legge, e in condizioni di sovraffollamento. Una situazione che rischia di peggiorare a fronte alle recenti misure intraprese dal governo Meloni in relazione agli arrivi dei migranti. Dopo la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri ad aprile, l’11 maggio la Protezione Civileha infatti dispostoche le comunità accreditate per l’accoglienza di minori con meno di 14 anni possano aumentare la propria capienza del 25%.