Cannabis: da sballo a imballaggio?

Cannabis: da sballo a imballaggio?

 

Cosa hanno a che fare le fragole con lacannabis?In apparenza nulla, se si esclude il trip dei Beatles di Strawberry Fields Forever, che però era il nome di un orfanotrofio di Beaconsfield Road a Liverpool. Ma ora i ricercatori dellaThammasat Universitye delChulabhorn Research Institute, entrami thailandesi, hanno utilizzato ilcannabidiolo, un composto non allucinogeno della cannabis noto come CBD, per realizzare unrivestimento trasparente e commestibileche promette di prolungare la durata diconservazione delle fragole. Per mettere a punto il rivestimento, come spiegato nella relazionepubblicatasuACS Applied Materials & Interfacesdall’American Chemical Society, gli scienziati hanno utilizzatonanoparticelle di CBD incapsulato(eCBDi) in combinazione con una soluzione a base di polisaccaride dialginato di sodio. Le fragole così trattate sono state esaminate per il loro aspetto visivo e i parametri di qualità. I risultati, si legge nello studio, hanno evidenziato “undeterioramento significativamente ritardatoin termini di perdita di peso, acidità totale, pH, attività microbica e attività antiossidante”, dimostrando la capacità delle nanoparticelle di eCBDi di essere “unefficiente agente di rivestimento alimentare attivo”. Il CBD è popolare per i suoi potenzialieffetti terapeutici, ma in passato altri studi avevano testato i suoi potenziali effetti antiossidanti e antibatterici. Una ricercacondottanel 2020 dall’Università della Florida Meridionale (Usf) utilizzando olio di cannabidiolo, era giunta alla conclusione che “l’olio di CBD ha il potenziale perridurre il carico microbicoe mantenere la qualità visiva delle fragole, il che allungherebbe la loro durata di conservazione”.