Edufest: torna il Festival dell’educazione

Edufest: torna il Festival dell’educazione

 

11 tra eventi e spettacoli, più di 50 laboratoriper ragazzi e ragazze di tutte le fasce di età e6 workshop per professionisti: sabato 27 e domenica 28 maggio tornaEdufest, il più grande evento dedicato a bambini, famiglie, insegnanti e professionisti nel campo dell’educazione. Per l’edizione 2023 il Festival (con il patrocinio diFondazione Cariplo, Comune di Milano, Festival dei Bambini e delle Bambine di Milano, Ministro per le disabilità, Regione Lombardia eUnicef) si sposta da Genova aMilano, negli spazi pubblici delParco Trotter. Il tema di questo anno sono le “Connessioni”. L’obiettivo è quello di rimarcare il bisogno dei più giovani (ma, più in generale, di tutta la società) di creare sinergie erafforzare il senso di comunità, legarsi e connettersi gli uni agli altri, soprattutto nella vita reale e non solo virtuale, in un tempo caratterizzato da divisioni, distanziamenti, conflitti e paure, spiegano gli organizzatori.Connessioni su molteplici livelli: non solo con noi stessi e con gli altri, ma anche politiche. Proprio le connessioni saranno la guida in un viaggio alla scoperta di un nuovo paradigma educativo, che parta da nuovaqualità della connessione tra adulti e bambini. “Edufestè nato a Genova nell’ambito di un progetto a contrasto della povertà educativa come momento per sostenere e valorizzare tutti i ruoli educativi, sia professionistici (come gli insegnanti, i pedagogisti, gli educatori) sia non professionistici (le famiglie, i genitori, i nonni) – racconta Roberto Stucchi, presidenteConsorzio Stabile KCS, in rappresentanza diProgettoAeOrsache sono i soggetti ideatori e organizzatori dell’iniziativa – il festival intende l’educazione come un processo nel quale siamo tutti coinvolti, ognuno con il proprio ruolo. In questo senso, fondamentale è la collaborazione tra il sistema pubblico e le realtà del privato sociale che, anche grazie a un festival come questo, riflettono insieme sul tema dell’educazione, per restituirne una visione ampia e multi-prospettica”. Il festival è stato ideato nell’ambito diLeela, progetto nato per contrastare l’avanzamento della povertà educativaattraverso lo sviluppo delle Life Skills e selezionato dall’associazioneCon i bambinie fa parte del programma delFestival delle bambine e dei bambini, un palinsesto di iniziative diffuse in città dedicate al mondo dell’infanzia che si terrà a Milano fino al 28 maggio. “Ilcontrasto alla povertà educativaè una priorità – ha spiegato Sarah Maestri, membro della Commissione Centrale di Beneficenza diFondazione Cariplo,uno dei partner dell’iniziativa – Abbiamo realizzatouno studio molto recente, sul tema delle disuguaglianze. Queste si accentuano già in tenera età quando un bambino non ha le stesse opportunità educative, esperienziali, di studio e di accesso a occasioni culturali. È come dire che un bambino ha il destino segnato fin da piccolo. Intervenendo in quel contesto possiamo ridurre la povertà educativa che genera pesanti conseguenze nel futuro dei nostri ragazzi”. Le 2 giornate saranno scandite da un programma ricco di incontri ed eventi divisi traEdustage(gli eventi e gli spettacoli in programma sul palco principale del Festival),Edutainment(più di 50 laboratori per ragazze e ragazzi dai 4 ai 18 anni, in 5 location a tema) e6 workshopdedicati ai professionisti in campo educativo, genitori e insegnanti. Sul palco si alterneranno esperti, ospiti e relatori, tra cui il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti, la scrittrice e attrice comica Arianna Porcelli Safonov, il cantautore Eugenio Finardi, la pedagogista e presidente di Bambini Bicocca Susanna Mantovani, la scrittrice e filosofa Maura Gancitano, il prestigiatore e youtuber Jack Nobile, la psichiatra e psicoterapeuta Erica Francesca Poli, il giornalista e conduttore televisivo Gad Lerner, il filosofo Roberto Mancini. In apertura del Festival interverrà l’onorevole Paola Frassinetti, sottosegretaria Ministero dell’istruzione e del Merito e domenica 28 è attesa l’onorevole Alessandra Locatelli, ministra per le disabilità. Al centro delle riflessioni e delle sperimentazioni ci sarannonuovi modi di intendere il rapporto frabambini e tecnologia, fra esseri umani e natura; i conflitti fra pari, con gli adulti e nella società; lo sviluppo della dimensione psicologica, etica e spirituale; l’educazione alla vita comune con un focus su libertà, diritti, democrazia e nonviolenza. L’evento è completamentegratuitoe tutti gli eventi, a eccezione di quelli dell’Outdoor Arena, sono garantiti anche in caso di maltempo. L’ingresso è a libero accesso, ma sulsito del festivalè possibile vedere il programma dettagliato e prenotare un accesso prioritario.