TikTok, bandito dal Montana a partire dal 2024

TikTok, bandito dal Montana a partire dal 2024

 

È ufficiale: lo Stato delMontanaè diventato ilprimo degli Stati Uniti a vietareTikTok. Il 17 maggio il governatore Greg Gianforte ha firmato ildisegno di leggeper bandire l’app dai confini nazionali dopo che il mese scorso era statoapprovatoin via definitiva dalla Camera dei rappresentati. Il divieto entreràin vigore dal 1° gennaio 2024, e stabilisce possibilisanzioni fino a 10.000 dollariper glioperatori, comeGoogleoApple, che rendano disponibileTikToksui propri app store. La normativa tuttavia non prevede alcuna sanzione per gli utenti, e non chiarisce cosa accadrà nei casi in cui l’app sia già stata scaricata. «Oggi, il Montana intraprende l’azione più decisiva di qualsiasi stato perproteggere i dati privati ​​e le informazioni personali sensibilidei suoi cittadini dall’essere raccolti dal Partito Comunista Cinese», hadichiaratoGianfortein una note ufficiale. Sebbene il testo del disegno di legge (Senate Bill 419) parli esclusivamente di dispositivi mobili, una lettera inviata da Gianforte a Kevin Gilbertson, Chief Information Officer del Montana,affermache il divieto “si applicaa tutti i telefoni cellulari, laptop, tablet, computer e altri dispositivi emessi dallo Statoche si connettono a Internet”. Ma ora il provvedimento rischia di vedersela con i tribunali. L’American Civil Liberties Union(Aclu), infatti, ha giàdefinitola legge “incostituzionale”. «Con questo divieto, il Governatore Gianforte e il legislatore del Montana hannocalpestato la libertà di parola di centinaia di migliaia di cittadiniche usano l’app per esprimersi, raccogliere informazioni e gestire la loro piccola impresa in nome del sentimento anti-cinese», ha commentato Keegan Medrano, policy director presso l’Acludel Montana. Parere al quale si è unito lo stesso social network di proprietà diByteDance. «Il Governatore Gianforte ha firmato un disegno di legge cheviola i diritti del Primo Emendamentodella popolazione del Montana vietando illegalmenteTikTok, una piattaforma che dà potere a centinaia di migliaia di persone in tutto lo Stato»,sostieneBrooke Oberwetter, portavoce diTikTok. «Vogliamo rassicurare i cittadini del Montana che possono continuare a usareTikTokperesprimersi, guadagnarsi da vivere e trovare comunitàmentre continuiamo a lavorare per difendere i diritti dei nostri utenti all’interno e all’esterno del Montana», haaggiuntoOberwetter in una nota. Il Montana non è il solo ad aver dichiarato guerra alla piattaforma. Nei mesi scorsiAustralia,Regno Unito,Canada, l’Unione europeae oltre la metà degliStati Unitihannobandito l’utilizzo diTikTokdai rispettivi dispositivi governativi, e la Casa Bianca stavalutandodi vietarlo definitivamente a livello federale, nonostante un precedente tentativo di Donald Trump in questa direzione sia statobocciatodai tribunali.