Il Festival Orlando sbarca a Bergamo

Il Festival Orlando sbarca a Bergamo

 

In arrivo nellacittà di Bergamo– quest’anno ancheCapitale della Cultura insieme a Brescia-11 giorni di cinema, danza, arte, teatro e incontriper riflettere e discutere sulconcetto di identità. Per il suo decennale, il Festival Orlando,dal 30 aprile al 7 maggio, approfondirà le tematiche legateal corpo, agli orientamenti sessuali e alle dinamiche di potereche ne possono derivare. L’edizione 2023 dell’evento – promosso daAssociazione Culturale Immaginare Orlando APSeLaboratorio 80con il sostegno del Comune di Bergamo e con il patrocinio della Provincia di Bergamo,Tavolo Permanente contro l’OmolesbobitransfobiaeUniversità degli Studi di Bergamo– riserverà molti appuntamenti speciali. Inserendosi nell’anno dellaCapitale Italiana della Cultura,ospiterà personalità e nomi internazionalie darà spazio ad attività particolari che si protrarranno fino a luglio. Come claim del ciclo di incontri ci saràla parola “obliquità”, un termine che vuole descrivereun processo di transizione e di attraversamentoin grado di riscrivere le mappe in modo più equo e accogliente per tutt*. Un invito a sperimentarepunti di vista eccentrici, ad attraversare contesti e mondi differenti, in un Festival che mette in discussionele dinamiche di potere e i canoni imposti dalla società. Il progetto rivelauna certa capacità di fare rete e collaborare, elementi che si sposano bene con lo spirito di quest’anno, racchiuso nello slogan“Crescere insieme”che è stato sin dall’iniziouno dei pilastri della Capitale della Cultura. La costruzione di alleanze è il tema centrale dell’edizione 2023. La proposta artistica del festival abbraccia tematiche di grande attualità:il valore delle differenze e dell’inclusione e la riflessione sui diritti, così difficili da conquistare e preservare. Ma anchela cultura come cura e come strumento di coesione sociale, per batterediscriminazione e pregiudizio, lontano da ogni luogo comune. Argomenti che si dimostrano un focus anche della Capitale della Cultura 2023. «Per quest’ anno il Festival porterà questo sguardo anche a Brescia lavorando conrealtà locali sempre con l’obiettivo di creare benessere e inclusione socialeattraverso la cultura. Mi piace molto la parola scelta per questa edizione,“obliquità”: suggerisce l’idea di una biodiversità corporea e funzionale che in tempi di omologazione generalizzata credo sia un valore da praticare» affermaMarzia Marchesi, Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Bergamo. In programma un calendario ricco di eventi, che offrono uno sguardo ancora una volta attento alle realtà locali e alle amministrazioni comunali, proprio come nelle prime edizioni. In apertura l’Orlando Festival Opening Partyin una serata in collaborazione conil collettivo artisticoToilet Club di Milano, che propone l’arte dragin una versione autoironica e brillante, assieme alle performance e alDJ set di LoZelmo ed Erik Deepe alla visione del cortometraggioTrapeziadi Daniele Costa, un film in cui l’autore esplora, attraverso la figura della drag Trapezia,la mutevolezza dei confini, delle categorie, dei generi e delle identità. In occasione del Primo Maggio andrà in scena la prima nazionale diStone- presentato in collaborazione con l’associazioneAlfi LesbichexxBergamo- di Carmen Pellegrinelli presso il Teatro Caverna, lo spettacolo tratto dalclassico della letteratura Lgbtq+,Stone Butch Bluesdi Leslie Feinberg: la biografia immaginaria dell’attivista Jess Goldberg in un viaggio attraverso le identità e allo stesso tempo un racconto dei movimenti per i diritti dellacomunità trans, gay e lesbichenegli Stati Uniti. Un’opera ancora oggi attualissima, nonostante tutto, nell’affrontarein modo intersezionale classismo, razzismo, capitalismo, omofobia e transfobia. C’è poi la quarta edizione della programmazione cinematografica del festival,Orlando Shorts, la rassegna di cortometraggiqueer. Come ogni anno il progetto è curato e condotto daun gruppo di persone under 25 provenienti da alcune realtà di Bergamoe, quest’anno, anche diBrescia. Ogni cortometraggio è al tempo stesso un racconto intimo e commovente di un’esperienza personale, ma anche la storia collettiva di una generazione in costante trasformazione. Le pellicole avranno, inoltre,una sottotitolatura specifica, realizzate in collaborazione conThe Blank Contemporary Art,per includere, oltre ai dialoghi anche tuttigli elementi sonorinecessarialla comprensione e pertinenti per la cultura sorda. Tra i laboratori previsti quello con il collettivo coreanoElephants Laugh -che nei giorni precedenti si esibirà in una performance immersiva intitolataDark Bodies -(La performance e le etiche dei corpi, 6 maggio, ore 12.00 a Bikefellas) consentirà di approfondire la lororicerca artistica performativa, con attività dedicate al pensiero e alla pratica dibell hooks(Love me tender, 6 maggio, ore 14.00 a CRP Pignolo, in collaborazione con I Volti dei Diritti), mentreRachele Borghi e Rahel Serekepresentano un workshop – una delle iniziative speciali del progetto Praticare Alleanze per BGBS2023, in collaborazione con festivalWOWomendi Brescia – di una giornata per imparare insieme a decostruire le nostre pratiche quotidiane.