Imprenditrici: via alla terza edizione di Women OnBoarding

Imprenditrici: via alla terza edizione di Women OnBoarding

 

In Italia, nel2022, solo il22,2% delle impreseerano guidate da donne. L’esclusione della componente femminile dalla vita economica e imprenditoriale del Paese è una perdita non solo dal punto di vista dell’uguaglianza, ma anche dello sviluppo economico e sociale. Risulta infatti, dalle analisi condotte daPrometeia,che la maggior parte delledonne imprenditricisono coinvolte in aziende e startup che puntano molto sull’innovazione e il cui operato è orientato verso temi sociali e di economia etica. In Italia leimprese interessate al socialesono circa 360.000; di queste, circa il60% impiega per la maggior parte forza lavoro femminilementre a livello manageriale 1 dirigente su 4 è donna. Persostenere l’imprenditoria femminilesul territorio nazionale, anche quest’anno (per la terza edizione)Unicreditha voluto riproporreWomen OnBoarding,ilpercorso di mentoringper sostenere l’imprenditoria femminile,in collaborazione conGammaDonna,associazione che “sostiene e promuove la crescita del ruolo delle donne come imprenditrici per contribuire a uno sviluppo economico sostenibile e duraturo per il Paese e ridurre, al contempo, il gender gap in campo socio-economico”. L’obiettivo diWomen OnBoarding,che quest’annocoinvolgerà 64 donne(più del doppio della scorsa edizione, quando erano 31), èfacilitare il dialogo tra il mondo dell’imprenditoria e quello delle lavoratrici,per offrire a coloro che vogliono intraprendere una carriera imprenditoriale strumenti di crescita professionale e personale. Le professioniste inserite nel programma, selezionate tra le Piccole Medie Imprese a elevato potenziale di crescita clienti delle banca, verranno affiancate nel percorso non solo daAdvisory Boardcome nelle scorse edizioni, ma anche da mentor appartenenti alla Territorial Community di UniCredit e al Network femminile diGammaDonna. Il percorso si propone quindi diaiutare le donne che vogliono fare impresaa sviluppare competenze specifiche e mirate e di fare scouting di nuove realtà imprenditoriali, potenzialmente in cerca di nuovi investimenti per fare crescere e prosperare la propria attività. «Supportare le donnenei loro percorsi lavorativi è una naturale conseguenza del nostro impegno volto a costruire una società più equa e giusta per clienti, dipendenti e comunità in cui operiamo – ha dichiarato Remo Taricani, Deputy Head diUniCredit Italia -Vogliamo essere dei catalizzatori dell’empowerment delle donne e dei giovani,annullando ilgender gape offrendo all’imprenditoria femminile gli strumenti necessari per competere». Nel mondo bancario,UniCreditè una realtà all’avanguardia dal punto di vista della parità di genere e dell’inclusività. A marzo di quest’anno il gruppo contava il42% di donne nel Consiglio di Amministrazione,il 50% nel Group Executive committee e il 37% nel leadership team; inoltre, tra gli obiettivi aziendali c’è il raggiungimento dell’equità di retribuzione a parità di mansione entro il 2024. Unicredit Italia, inoltre, insieme alle divisioni di Austria e Germania, nel 2022 ha ottenuto lacertificazioneEdge, il principale metodo di valutazione aziendale mondiale per equità di genere e intersezionale che tiene conto di indicatori come pratiche di assunzione e promozione non discriminatorie, parità di opportunità per lo sviluppo professionale e indicatori di valore della diversità e dell’inclusione. Women OnBoardingsi colloca dunque all’interno di una politica aziendale che desiderapromuovere la parità di generee l’iniziativa economica femminile non solo all’interno del gruppo ma anche sul territorio in cui la banca opera.