Che cos’è una pompa di calore?

Tra le fonti dienergiarinnovabile,il sole è tra le più disponili nel nostro Paese, soprattutto nel Sud Italia. Oltre che con le grandi strutture che permettono di sfruttare questo dono della natura, ognuno di noi può, se munito di un’adeguata attrezzatura, “catturare” i raggi solari per produrre energia pulita e termica. Uno degli strumenti che la maggior parte delle persone possono installare anche da privati è lapompa di calore:un apparecchio capace di sfruttare una sorgente esterna, come il sole,per generare aria calda o fredda,offrendo notevoli risparmi per chi la utilizza. Pompa di calore: cos’è e come funziona Lapompa di caloreè un sistema diclimatizzazione sostenibileche utilizza una fonte esterna di energia rinnovabile per generare calore oppure refrigerare. Questo sistemaestrae il calore da una fonte naturale esternae lo introduce all’interno dell’edificio con una temperatura e diffusione differente a seconda del tipo di impianto. Dentro il sistema di climatizzazione è presente un circuito che contiene un fluido o gas refrigerante, un compressore elettrico e due scambiatori. Il gas ha la capacità di assorbire calore e, quando viene compresso, aumenta la temperatura che va poi nell’impianto di riscaldamento. Il gas assorbe energia dal primo scambiatore per cederla al secondo tramite il compressore per aggiungerla alla struttura, rendendo una buon quantitativo di energia. Per ottenere ilraffreddamento,si inverte il ciclo degli scambiatori: questo comporta un rilascio di energia nel sottosuolo e ladeumidificazionedell’aria negli ambienti. Esempi di pompa di calore Esistono diversi tipi di pompe di calore disponibili sul mercato. Tra i più diffusi c’è sicuramente lapompa di calore ad aria.Questa tipologia ha però bisogno di una fase di sbrinamento tra quella di riscaldamento e raffrescamento; inoltre, è meno adatta nelle regioni dal clima freddo e ha un alto livello di rumorosità, dovuto al movimento d’aria. Le pompe di calore ad aria (così come quelle ad acqua) possono essere installate sia all’interno che all’esterno dell’edificio. Tra le altre disponibili c’è lapompa di caloregeotermica:più pratica e capace di prelevare il calore dal sottosuolo con sonde a circuito chiuso. Lapompa ad acqua sotterranea,poi, è alimentata da falde o pozzi ed è senza compressore, in quanto agisce a espansione diretta. Senza un fluido refrigerante, è tecnicamente la pompa di calorepiù efficiente e più ecologica:uno strumento molto performante e da consigliare se l’acqua è disponibile a profondità ridotta. Altre tipologie sono lapompa di calore di scarto,che utilizza il calore residuo da altri processi, lapompa a energia solare o elio-assistita,alimentata da pannelli solari termici e utile per la produzione di Acs (acqua calda sanitaria) e riscaldamento. Le pompe ad aria, inoltre, possono essere utilizzate con altri impianti o fonti di riscaldamento-raffreddamento, oppure tramite un riscaldatore a propano di supporto. La sostenibilità ambientale delle pompe di calore Lapompa di caloreha in generale una resa elevata. Se installato bene e unito a un sistema di riscaldamento o di raffreddamento radiante, questo apparecchio può portare anche a unrisparmio in bolletta di ben il 70%. Oltre ai benefici economici relativi ai consumi energetici, la pompa aiuta anche l’ambiente perchériduce i consumi di energia primaria proveniente da combustibili fossilie quindi inquinanti grazie all’utilizzo dell’energia rinnovabileproveniente dall’ambiente esterno. Lepompe di caloreinfatti contribuiscono allariduzione delle emissioni dianidride carbonica,che ha effetti sul riscaldamento globale, ma agevolano anche la riduzione dell’emissione di particolato atmosferico(le polveri sottili). La riduzione di emissioni inquinanti grazie (anche) all’utilizzo delle pompe di calore in atmosfera ha ricadute positive sulla salute dei cittadini, riducendo le malattie delle vie respiratorie e le allergie. Infine, lepompe di caloreaiutano apreservare l’ambientee l’impatto paesaggistico: non richiedono infatti l’installazione di canne fumarie, il che le rendepoco invasive per il paesaggio. Prezzi delle pompe di calore Molti sono i vantaggi dell’installazione delle pompe di calore, anche da privati. Tra questi, laproduzione dello stesso calore di una caldaia tradizionalema con lametà dell’energia iniziale(il risparmio aumenta se si utilizza l’impianto anche per il raffreddamento degli ambienti). Allo stesso tempo, esistono anche alcuni svantaggi: uno fra tutti l’altocosto di installazionee dimantenimento, anche se la spesa per l’investimento viene ripagata nel tempo con il conseguente risparmio di energia. I prezzi per le pompe di calore variano a seconda del tipo di impianto scelto. Lepompe aria-aria sono quelle più economiche, poiché non prevedono l’installazione di nessun macchinario aggiuntivo. Quelle aaria-acqua,invece, richiedono il posizionamento di unboiler, per l’accumulo dell’acqua calda e quelleacqua- acquala costruzione di unpozzo, entrambe con dei costi diversi. Per le pompearia-ariail costo si aggira intorno ai300 euro al kWma può arrivare anche a 800 euro; per learia- acquala fascia di prezzo variadai 300 ai 900 euro al kW,fino a un massimo di 1.700 € al kW; per l’impiantoacqua- acquail costo sale, a causa dei maggiori costi dei lavori per l’installazione. Bonus pompe di calore Vista l’esigenza ambientale dieliminare l’utilizzo dei combustibili fossili entro il 2035,visto il fatto che dal 2024 i Paesi membri non potranno più riconoscere agevolazioni fiscali per l’installazione di dispositivi che utilizzano fonti fossili come il metano, installare pompe di calore può essere una delle soluzioni. In questo caso è possibile ottenere unosconto fiscale dal 50% al 65%. L’Ecobonuspermette di ottenere agevolazioni a fronte di interventi volti amigliorare le prestazioni energetiche di un edificio.Si può ottenere la detrazione per un valore massimo di 100.000 euro in 10 rate annuali di uguale importo che andranno a ridurre le imposte da versare. Per questa particolare agevolazione non sono previsti limiti relativi all’Isee. Ilbonus pompa di calorecomprende non solo i costi sostenuti per l’acquisto dei dispositivi, ma anche quelli per la progettazione e l’installazione. Per ottenere il beneficio fiscale è bene ricordare che entro 90 giorni dall’installazione della pompa è necessario completare la procedura telematica sul sito di Enea.