La Giornata della Terra: un giorno per fare i bravi… e disobbedire!

Oggi è un giorno di festa. È passato un mese dall’inizio della primavera e in tutti i Paesi del mondo si celebra laGiornata della Terra. Non è il compleanno del nostro bel Pianeta blu (non c’è torta grande abbastanza per tutte quelle candeline, e ci vorrebbe un tornado per spegnerle tutte!) ma un giorno in cui gli umani le fanno la festa lo stesso. La Giornata della Terra è nata negli Stati Uniti nel 1970. Era un periodo in cui il Pianeta era strapazzato da molte guerre e la gente non ne poteva più. Voleva un mondo di pace e di rispetto e di armonia tra le persone e tutti gli esseri viventi, animali e piante compresi.Il pacifismo e l’ecologia vanno a braccetto, sai. Non può esserci armonia tra umani e natura se gli umani non sono in armonia tra di loro. E non può esserci pace tra gli umani se la natura è maltrattata e si ribella. Da quando è stata organizzata la prima volta,ogni 22 aprile193 Paesidel mondo organizzano un mucchio di eventi per celebrare il nostro pianeta, spiegare cosa va storto e come si può raddrizzare la rotta, insegnare ipiccoli e grandi gesti che possono salvare il mondo. Le feste sono importanti: l’allegria generale aiuta a pensaree la natura ha bisogno più che mai che gli umani pensino (pensino bene e pensino in fretta) a comeprendersi davvero cura di lei. In tante città (forse anche la tua) si organizzanobanchetti, concerti, lavoretti e incontriper spiegare a grandi e piccini che ogni piccola scelta è importante e non costa poi tutta questa fatica. Quest’inverno ci ha insegnato tanto, purtroppo con le maniere forti: per colpa dellaguerra in Ucraina, il prezzo dell’energia, la luce e il gas, è schizzato alle stelle come un razzo. Per cercare di rimediare, abbiamo imparato un sacco di piccoli gesti: spegnere il wifi e gli interruttori di notte, abbassare il riscaldamento, preferire l’autobus alla macchina, stare meno sotto la doccia. Gli umani sono animali un po’ scemi, e ci è voluta una bruttissima guerra e le bollette impazzite per imparare a fare cose che la natura ci chiede a gran voce da anni. Eventi come laGiornata della Terraservono proprio a questo:imparare con le buone quello che la vita ci inculca con le cattive. Ogni gesto conta, sai. Riciclare, lasciare la macchina in garage, mangiare meno carne, consumare di meno. Serve tutto.Ma non basta. Il mondo non è fatto solo da persone come te e me che fanno scelte piccoline. Il mondo è fatto anche da cose più grandi, da gruppi di persone che hanno molto più potere e più soldi per fare scelte coraggiose. Imprese, città, Paesi. Se noi che siamo piccolə ci impegniamo a dare il meglio,dobbiamo pretendere che tuttə diano il meglio, soprattutto le persone grandi e potenti che comandano.Noi umani inquiniamo tanto ma le fabbriche, gli allevamenti giganti, gli oleodotti inquinano molto di più. Il problema è che chi è al comando non è sempre la persona più giusta e altruista e, se c’è di mezzo la possibilità di fare tanti soldini, la giustizia e l’altruismo rotolano in fondo alla lista della spesa, insieme al filo interdentale e alla carta igienica. È per questo che negli ultimi tempi si sente parlare di persone che fanno gesti molto impressionanti (ma non pericolosi) per mettere in guardia dai pericoli dell’inquinamento. Ci sono gliecologisti che imbrattano con pittura lavabile opere d’arte e monumenti. Quello che fanno si chiama“disobbedienza civile”. Non è un capriccio, è una lotta senza violenza dove non si obbedisce a chi sta facendo qualcosa di male (qualcosa di veramente male, eh: non puoi usare la scusa della disobbedienza civile per non lavarti i denti). Perché chi è al potere non fa sempre la cosa giusta, anche se dovrebbe, ed è importante dire “Non ci sto!”se la posta in gioco è alta come la protezione dell’ambiente. La crisi climatica sta mettendo in pericolo tuttə, soprattutto i più piccolini. Se non facciamo qualcosa presto, quasiun miliardo di bambini(cioè quasi la metà dei bimbi del mondo) sarà colpito dai suoi effetti.Siccità, allagamenti,incendi,inquinamento: un festival di cose brutte! Allora, in questa53° edizione della Giornata della Terra,pensa a fare ə bravə: chiudi il rubinetto quando ti lavi i denti (non usare la scusa della crisi climatica per non lavarti i denti, però), viaggia in treno e non in aereo, mangia meno ciccia e ricicla per bene i rifiuti di casa. E quando sarai bravə, mi raccomando:disobbedisci.