Deragliamento treno Ohio: avviati studi per l’inquinamento

Continua a preoccupare ildisastro ferroviarioavvenutolo scorso febbraio nel villaggio diEast Palestine(Ohio, Usa), dove untreno merci carico di sostanze chimiche pericolose,fra cui cloruro di vinile, ha provocato un enormedisastro ambientale. Il successivo incendio, conrilascio nell’aria di fosgene e acido cloridrico, ha costretto le autorità a intervenire d’urgenzaevacuando per diversi giorni l’areacircostante. Nonostante la revoca dell’evacuazione e le rassicurazioni dei vertici politici, molti abitantihanno lamentatocondizioni di malessere e intossicazioni. SecondoMary Mertz, responsabile dell’Ohio Department of Natural Resources(Odnr),quasi 45.000 animali sono mortia causa del rilascio delle sostanze tossiche, mentre la ricercatrice senior Julie Weatherington-Rice (dellaBennett & Williams Environmental Consultants Inc.)ha lanciatol’allarme per l’impatto dell’inquinamento chimico: «Abbiamo nella regione clienti dell’approvvigionamento idrico pubblico. E quello che stiamo testando per loro riguarda tutte le sostanze chimiche che sono state rilasciate. Stiamo anche testando tutti i Cov, i composti organici volatili e i composti organici semi-volatili.I terreni si comportano come spugne e tutto ciò che è salito torna scendere». La gravità della situazione ha spinto la direttrice delloUk Center for Environment, Erin Haynes, alanciareuno studio relativo aglieffetti nocivi per la salute umana a lungo termine. Il deragliamento del treno ha alimentatoforti polemicheriguardo l’industria chimica collegata allaproduzione del cloruro di vinile, ingrediente chiave per il polivinilcloruro (Pvc), materiale plastico fra i più diffusi al mondo. Grazie all’espansione dello shale gas e ai suoi costi contenuti, l’industria della plastica ha avuto un boom negli ultimi anni, con investimenti per oltre 100 miliardi di dollari in diversi impianti chimici e filiera collegata a partire dal 2010. L’incremento industriale ha coinvolto anche le infrastrutture ferroviarie, che hanno visto una proliferazione dei trasporti dei componenti chimici, compresi quelli più pericolosi, con una crescita di un terzo negli ultimi 10 anni secondo i dati dell’Association for American Railroads. Il trasporto di queste sostanze ha rivitalizzato il comparto, ma ha ancheincrementato anche il rischio di disastri ambientaliestremamente pericolosi:dal 2012il numero di incidenti e morti legate al trasporto di materiale tossico èaumentatodi oltre il 50%secondo ilBureau of Transportation statistics. Oltre al rischio di catastrofi ferroviarie, numerose preoccupazioni sono sorte per l’inquinamento generato dagli impianti industriali, che hanno rilasciato negli ultimi decenni consistenti quantità disostanze cancerogene. Fin dal 1970 numerosistudi scientificihanno denunciato gli effetti nocivi del cloruro di vinile, responsabile dell’insorgenza ditumorimaligni. L’inquinamentohacolpitoparticolarmente le comunità afro-americaneresidenti intorno agli impianti petrolchimici. Di fronte a questa emergenza, alcune città americane (come New York, Boston, Seattle e San Francisco) hanno lanciato unaserie di misure ambientali per eliminare gradualmente il Pvc,mentre alcuni membri del Congresso americanohannochiestonuove misure di prevenzione per evitare i deragliamentinel settore ferroviario, contestando le liberalizzazioni legislative effettuate negli ultimi anni.