Raffineria Isab Priolo venduta per 1,2 miliardi (lavoratori compresi)

Raffineria Isab Priolo venduta per 1,2 miliardi (lavoratori compresi)

 

La vendita dellaraffineria ISAB diPriolo,dal gigante russoLukoilal fondo cipriotaGoi Energy, passa attraverso il Golden Power del Governo, che dà l’ok e pone 4 condizioni. Tra le priorità ci sono l’ambiente e la salvaguardiadei 12.000 posti di lavorodell’impianto più grande d’Italia. La struttura ha una capacità di raffinazione di 12 milioni di tonnellate di petrolio grezzo, circa il 25% del fabbisogno nazionale. Stando alle ultime notizie, l’operazione andrà definitivamente in porto nelle prossime settimane con il versamento di 1,2 miliardi di euro, riportaIl Sole 24 Ore. Un primo paletto fissato dall’esecutivo verte sul fatto chei rifornimenti petroliferi siano tracciabili,sostanzialmente per evitare che provengano dalla Russia o da altri Stati destinatari di sanzioni ed embarghi. Restano inevitabilmente sullo sfondo le implicazioni internazionali della guerra in Ucraina, le misure restrittive inflitte al Cremlino e la conseguente cessione di ISAB da parte diLukoil. Tra l’altro, Mosca ha cercato disfruttare i Paesi terzie le aziende internazionali con sede legale fuori dall’Unione europea per aggirare le sanzioni imposte. Riguardo alla tutela dei posti di lavoro,Goidovrà garantire ilmantenimento dei livelli produttivi e occupazionali esistenti. Nelle prescrizioni c’è poi un certo grado di attenzione per i temi ambientali: il fondo di Cipro ha già promesso che programmerà lariconversione green del sito, attraverso investimenti ad hoc, oltre che occuparsi digestire al meglio gli scarichi del depuratore. Le news sulla vendita arrivano dopo un lungo processo. Il9 gennaio2023 è statasiglata l’intesa traLukoileGoimentre il 4 febbraio la raffineria siciliana è stata dichiarata“sito di interesse strategico nazionale”.Poi il 17 marzoil ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso e il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto hanno firmato un decreto ministeriale per lacontinuità dell’attività produttivae la tutela della sicurezza sul luogo dilavoro, della salute e dell’ambiente. Da questa settimana, finalmentec’è il decretodel Presidente del Consiglio dei ministri, ma solo dopo l’attivazione delGolden Power(i poteri speciali che il Governo può far valere nell’ambito di asset strategici, per dettare condizioni eccezionali anche nel caso di dinamiche societarie e finanziarie come acquisti di partecipazioni). D’altra parte, le difficoltà presentate dall’operazione industriale sono state paragonate a quelle della vicenda dello stabilimento dell’ex Ilva di Taranto. L’impianto ISABdel polo petrolchimico di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa, nasce nel 1972 come Industria Siciliana Asfalti e Bitumi e oggi è uno deipiù grandi siti industriali europei. Si occupa diraffinazione,gassificazioneecogenerazione di energia elettrica,creando un complesso che vede 3 punti diversi connessi tramite un sistema di oleodotti.È l’ultima raffineria costruita e avviata in Italia. Ora sarà un po’ cipriota.