Splash! Bustine tè, racchette, smalti: dove si buttano?

Splash! Bustine tè, racchette, smalti: dove si buttano?

 

L’insegnamento dellaraccolta differenziatanelle scuole dovrebbe essere una materia obbligatoria. “A cosa serve, il suo significato e i suoi simboli” potrebbe essere il titolo della prima lezione, a cui tutti gli studenti italiani dovrebbero assistere. Gli allievi dovrebbero imparare comedividere i rifiuti nei contenitorie le regole per farlo in modo corretto, oltre al funzionamento di riciclo e smaltimento. D’altra parte, i Comuni potrebbero tenere corsi ad hoc, visto che le indicazioni variano in base alla località. In fondo siamo tutti studenti e apprendisti della vita, pieni di dubbi, confusi e sempre di fretta. Soprattutto quando si parla di differenziare.Dove si butta questo? E quello?Si tramandano leggende di persone sopraffatte dall’incertezza davanti aicassonettitraplastica, vetro, carta, umido e indifferenziata.E i rifiuti ingombranti? Ah, già. Scherzi a parte, qui si fa sul serio. Se ti è capitato di restare di fronte a un bidone insicuro ed esitante sul da farsi con un oggetto in mano, per qualche istante o per ore, sei nel posto giusto. Questa rubrica cerca didissipare la nebbia della raccolta differenziatache avvolge alcuni oggetti e materiali, per evitare errori efare “Splash” nel contenitore giusto. Bustine di tè Mentre gli effetti del consumo delcaffèsulla salute restano incerti, iltènon ha di questi pensieri e problemi. A proposito, sembra che l’Accademia della Crusca preferisca questa voce ad alternative come thè e the. E chi siamo noi per smentirla? Ad ogni modo questa bevanda ha la sua bella fetta di sostenitori dalla notte dei tempi: ci sono gli affezionati della tazza delle cinque, alla maniera inglese, oppure gli amanti della tisana serale davanti a una serie sul divano o con un buon libro nell’altra mano. La camomilla per rilassarsi, poi, è un must. E anche in questi giorni, in un aprile freddino, uninfuso caldopuò essere un toccasana. Una volta finito di sorseggiare, come sempre, anche in questi casi può nascere il dubbio: dove si butta?Dove faccio Splash? Tutto sommato, lo smaltimento è semplice. Ilfiltro va nella raccolta dell’organico,ma il passaggio importante sta nellostaccare l’etichetta, quella legata al filo, e buttarla nelbidone della cartainsieme allabustinache fa da involucro. Racchette da tennis Se il ping pong resta il fanalino di coda a cui si dedica una simpatica nicchia,il Padel si sta diffondendo sempre di più e forse sta per superare il tennis.Secondoi dati riferiti al 2022 dell’Osservatorio sullo Sport System,i giocatori sono 1 milione, 5 volte quelli del 2019. Sono stati costruiti più di 5.000 campi e sono statevendute quasi 2 milioni di racchette.Si immagina quindi che il loro consumo sia piuttosto elevato; nel caso del tennista Aleksandr Búblik di sicuro lo è ancora di più: poco tempo faha rotto 3 racchette in pochi secondidurante una partita. È stato fischiato dal pubblico ed effettivamente ha anche perso. Di solito alcune parti della racchetta sono di plastica, come passacorde, copritesta, grip e overgrip, mentre il telaio può essere in graphite. La scelta migliore potrebbe essereportare la propria racchetta da buttare al centro di raccolta dell’isola ecologica più vicina.C’è anche da dire che questo tipo di strumento si presta particolarmente per il riciclo creativo. Si può fare davvero di tutto. Smalti Ilsettore della cosmesiè sempre più all’insegna del green, del naturale e del biologico. Si parla tanto diCleanbeauty(letteralmente la “bellezza pulita”) e della volontà dei consumatori di applicare sulla propria pelle solo prodotti naturali. Per questo motivo bisogna fare grande attenzione anche allosmaltimento dei prodottie, a esempio, a quello deglismalti per unghie,che con la bella stagione vengono usati ancora di più, ma che sono rifiuti speciali in quantotossici e inquinanti. Se è vuota e ben pulita (magari aiutiamoci con l’acetone), la boccetta va nel vetro. Se invece lo smalto non è ancora finito, potrebbe essere gettato nel bidone dellemedicine scadute.All’eco-centro sapranno certamente indirizzarti.