Adolescenti a rischio dipendenze da cibo e videogiochi

Oltre un milione e 150.000 adolescentiin Italia è arischio dipendenza da cibo, quasi 500.000 potrebbero averla davideogiochimentre quasi 100.000 presentano caratteristiche compatibili con quella dasocial network. Sono numeri allarmanti quelli che emergono dall’ultimaricercadel Sistema di Sorveglianza HBSC Italia (Health Behaviour in School-aged Children), coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità. “Il 18,2%dei ragazzi e ragazze di 11, 13 e 15 anni è insovrappesoe il 4,4% obeso; l’eccesso ponderale diminuisce lievemente con l’età ed è maggiore nei maschi e nelle Regioni del Sud” riporta l’indagine, che si ripete ogni 4 anni. “Rispetto alla precedente rilevazione effettuata nel 2017/2018 – si legge – i valori risultano in aumento per entrambi i generi (17% sovrappeso e 3% obesità)”. Per quanto riguarda lasedentarietà, siamo lontani dalla realizzazione delle raccomandazioni dell’Oms per cui i giovani tra i 5 e i 17 anni dovrebbero svolgere quotidianamente almeno60 minuti di attività motoriamoderata-intensa per 3 volte a settimana. Dai dati emerge infatti chemeno di unadolescentesu 10 lo fae questa abitudine diminuisce con l’aumentare dell’età. Sono inoltre 65.000 ragazzi, l’1,8% degli studenti medi e l’1,6% di quelli delle superiori, a rientrare nella categoria degliHikikomori, termine giapponese che indica lostare in disparte(dahiku“tirare” ekomoru“ritirarsi”), ovvero chi, per oltre 6 mesi, ha uno stile di vita incentrato sulla casa enessun interesse o disponibilità a frequentare lascuola, gli amicio ad avere una qualunque forma di interazione sociale. Proprio coloro che presentano un rischio più alto di dipendenze sono quelli che maggiormente dichiarano di averedifficoltà a parlare con i propri genitoridi cose che li preoccupano. Il 2,5% dei ragazzi presenta inoltre caratteristiche compatibili con ladipendenza dasocial media(circa 99.600 studenti) con frequentazione compulsiva: il 3,1% delle studentesse di 11-13 anni e il 5,1% delle studentesse di 14-17 anni. Gli studenti a rischio tra gli 11-13 anni hanno10,1 volte in più di probabilità di avere ansia sociale graveo molto grave e 5,5 volte in più di presentare un carattere di alta impulsività. Il rischio didisturbo da uso di videogiochi vede invece coinvolto il 12% degli studenti(circa 480.000): il genere maschile è più colpito, con la percentuale che arriva al 18% negli studenti delle scuole secondarie di primo grado e al 13,8% in quelli delle superiori (contro il 10,8% nelle scuole medie e il 5,5% nelle scuole superiori per le femmine). Rispetto all’età, la percentuale dirischio maggioresi rileva nellescuole mediecon il 14,3% dei ragazzi a rischio, mentre il dato scende al 10,2% alle superiori. I fattori associati sonodepressione moderatamente grave o grave, con un rischio di 5,54 volte maggiore nei ragazzi di 11-13 anni e 3,49 nei ragazzi 14-17 anni; eansia socialegrave o molto grave, con un rischio di 3,65 volte maggiore rispetto alla media nei ragazzi di 11-13 anni e 5,80 nei ragazzi 14-17 anni.