Donald Trump: brutta storia

Donald J.Trumpha fatto davvero la storia, anche se non nel modo in cui sperava lui: è ilprimo presidente degli Stati Uniti a essere formalmente incriminato.Oggi dovrà presentarsi in tribunale dove sarà schedato: impronte digitali, foto, c’è anche la possibilità che scattino le manette, ma è abbastanza improbabile che venga trattenuto. Tutti gli uomini prima di Trump È la prima volta che accade, anche se questo non significa che i suoi predecessori siano stati tutti integerrimi. Nessuno però è mai arrivato all’infamia dell’incriminazione. Forse ilPresidente che c’è andato più vicinoè stato l’eroe della Guerra CivileUlysses S. Grant, che subì unarresto: ma il reato era solo“eccesso di velocità”(che peraltro inUsaè preso molto più seriamente che da questa parte dell’oceano). Pare che per questo illecito fosse stato fermato più volte, ma nel caso più grave ricevette una multa. È curioso comunque pensare a un Presidente arrestato per eccesso di velocità in un’epoca in cui non esistevano ancora le automobili: ma anche i calessi dovevano rispettare le regole della circolazione. Prima di Grant il presidenteAndrew Johnsonfu sottoposto aimpeachment dalla Camera dei Rappresentanti nel 1868durante i contrasti con il Congresso per le suepolitiche post-Guerra Civile,tra cui il licenziamento del Segretario alla Guerra Edwin M. Stanton, ma fu assolto dal Senato. In tempi più recenti, il vicepresidente Spiro Agnew si dimise nel 1973 dopo essersi dichiarato innocente per un’accusa di evasione fiscale derivante da un’indagine più ampia riguardo presunte tangenti ricevute durante il suo periodo di politica nel Maryland, che comprendeva anche un periodo come governatore dello Stato. Prima di Trump,il presidente americano gravato dalla fama peggiore era probabilmenteRichard Nixon, che venne accusato dispiare i suoi oppositorida 2 giornalisti delWashington Post, Bob Woodward e Carl Bernstein. Alla fine Nixon decise didimettersi prima di essere sottoposto aimpeachment. Il suo ex vicepresidente Gerald Ford, che prese il suo posto nell’ufficio ovale, gli risparmiò ripercussioni concedendogli la grazia. L’ultimo presidente in ordine di tempo ad aver avuto qualche problema è statoBill Clinton,che nel 1998 fu messosotto impeachment dalla Camera dei Rappresentanti per falsa testimonianzae ostruzione della giustizia in relazione al tentativo diinsabbiare la sua relazionecon l’ex stagista della Casa BiancaMonica Lewinsky.Il Senato lo scagionò in un processo. Le incriminazioni dei leader nel mondo Nel resto del mondo i casi di incriminazione, arresto e condanna di capi di stato sono naturalmente molto meno rari. L’ex presidente franceseNicholas Sarkozyè statocondannato allaprigione, anche se la condanna non è ancora definitiva, percorruzione, traffico di influenze e violazione del segreto istruttorio. È stato arrestato per aver ricevuto finanziamenti illeciti da Gheddafi, rinviato a giudizio per sospetto di corruzione di un magistrato, condannato a 3 anni di carcere per corruzione e traffico di influenze, e a 1 anno di reclusione per finanziamento illecito. L’ex presidente sud coreanoPark Geun-hyeè stato condannato a24 anni per corruzione,poi graziato dal suo successore, mentre l’ex presidente di Taiwan Chen Shui-bianè statoarrestato per corruzionenel 2009. In Brasile è noto come l’ex presidenteLuiz Inácio Lula da Silvasia stato accusato e poiimprigionato per corruzionenel 2016, durante la campagna elettorale che, secondo i sondaggi, era destinato a vincere (le elezioni vennero poi vinte da Jair Bolsonaro). Nel 2021 è stato definitivamente prosciolto ed è tornato sulla scena politica, sconfiggendo lo stesso Bolsonaro. Nella vicinaArgentinaun magistrato ha chiesto una sentenza di 12 anni di carcere per l’ex presidente Cristina Fernández de Kirchner, accusata dicorruzione:ora, però, Kirchner è protetta dall’immunità ricoprendo la carica di vicepresidente. Ilprimo ministroisraelianoBenjamin Netanyahuè in questi giorni al centro di una violenta contestazione per il tentativo di far passare una “legge scudo” che gli permetta dinon rispondere a diverse accuse di corruzione, frode e abusi. Fare un elenco deileader incriminatinei Paesi dove lo stato di diritto è più debole, come Africa o Sud America, sarebbe un’operazione lunga e inutile. E in Italia? Per quanto riguarda l’Italia, le vicende dovrebbero essere note a tutti. Nel1978ilpresidente della repubblicaGiovanni Leonediede le dimissioni in seguito alleaccuse di corruzionelegate all’affareLockheed, dalle quale venne però in seguito del tuttoscagionato. Nel 1991, la minoranza chiese lamessa in stato di accusa del presidenteFrancesco Cossiga, ma il comitato parlamentare ritenne le accuseinfondate. Tra i presidenti del consiglio quello che ha avuto più problemi con la giustizia, inclusa una pena detentiva, è statoSilvio Berlusconi,condannato a 4 anni (di cui 3 condonati) perfrode, falso in bilancio, appropriazione indebitae creazione di fondi neri nel processo Mediaset. Alcuni ex presidenti del consiglio hanno subito procedimenti giudiziari nell’ambito diMani Pulite;Arnaldo Forlaniè stato condannato a 4 anni nel processoEnimont;Bettino Craxiha subito diverse condanne per corruzione e finanziamento illecito di partito;Giovanni Goriaè stato incriminato ma poi prosciolto in un caso di tangenti;Ciriaco De Mitaha subito varie accuse, nell’ambito diTangentopoli, casiEnimonteParmalat, fino a un’accusa di appropriazione di fondi neri delSisde, ma ne è uscito sempre senza rinvii a giudizio.