Welcome to SnailBrook, la città – azienda di Musk

Welcome to SnailBrook, la città – azienda di Musk

 

Fondatore, Ceo e direttore tecnico diSpace Exploration Technologies Corporation(SpaceX); co-fondatore, Ceo e Product architect diTeslae co-fondatore e Ceo diNeuralink;presidente diSolarCity,fondatore diThe Boring Company, co-fondatore diPayPaleOpenAIeproprietario del social networkTwittere della costellazione di satellitiStarlink;secondo uomo più ricco del mondo nel 2022per la rivistaForbesetra le 75 persone più influenti del XXI secoloperEsquire. In due parole:Elon Musk. Già solo il nome potrebbe essere, a questo punto, una garanzia. Ma se pensi che tutto questo sia abbastanza per un uomo eclettico e visionario come lui, allora devi ricrederti. La sua ambizione spropositata lo spinge spesso a credere in progetti che vanno oltre l’immaginazione umana. E questa volta lo ha spinto fino allacittà di SnailBrook. Se non sai di cosa parliamo, è comprensibile. Per trovare risposta alla tua curiosità, però, non ti servirà cercare questo nome sul mappamondo, perché non lo troveresti in nessuno Stato, e neanche Google Maps sarebbe in grado di localizzarlo al momento.SnailBrook, infatti,non esiste ancorama,secondo ilWall Street Journal,ci sarebbero documenti ufficiali e registri fondiari che attestano che, tramite alcune sue società, Musk avrebbe già acquistato unampio terreno di 14,16 km quadrati(4 volte Central Park, per intenderci) in Texas, precisamente a Bastrop County, nello Stato americano doveregole e tasse sono meno stringentie la burocrazia è meno opprimente che altrove. Dove il magnate potrà sentirsi libero di operare quasi in totale libertà, insomma. L’area acquistata sarebbe destinata a diventare ilquartier generalediThe SpaceXeThe Boring Company,uno spazio dove tutti idipendentidelle aziendepotranno trasferirsi per vivere,dormire elavorare. L’obiettivo? Agevolare, almeno idealmente, unequilibrio tra vita privata e professionale. Lì dove non è riuscito Henry Ford con la suaFordlândia, riuscirà Elon Musk conSnailBrook? Per il proprietario della casa automobilistica, la costruzione di una città per i suoi lavoratori (con tanto di ospedale, campo da golf e cimitero) fu un grande fallimento. Ora sembra che, con la speranza di un finale migliore, Musk stia seguendo le sue orme. Infatti, sempre secondo ilWall Street Journal, esistono alcuni documenti del tribunale dei commissari della contea di Bastrop, depositati a gennaio, in cui è segnalato il progetto dicostruzione di 110 casedestinate ai dipendenti delle aziende di Musk: si tratta di bilocali o trilocali il cui canone mensile si aggirerà intorno agli800dollarimensili. Un affitto più che conveniente se si pensa che la retta mensile media della zona è di oltre 2.000 dollari! Stando alle prime informazioni rese note,all’ingresso della città sarà costruito un grande arco in ferro(in perfetto stile saloon) con la scrittaSnailBrook;le strade avranno nomi comeBoring Boulevard, Waterjet WayeCutterhead Crossinge saranno video sorvegliate in ogni angolo. La cittadina, poi, sarà gestita da un consiglio comunale e da un sindaco eletto e sarà dotata dipiscine, parchi, centri sportivie ancheunistituto montessorianoin grado di ospitare classi da almeno 15 studenti, figli dei dipendenti delle aziende di Musk che popoleranno l’area. Tutti gli abitanti saranno, probabilmente, costretti a firmare unpattodiriservatezzaper non raccontare come si vive e cosa accadeall’interno della città e, se licenziati, avranno fino a 30 giorni per lasciare l’appartamento a SnailBrook. A oggi, la legge vigente in Texas prevede che un’area possa considerarsi effettivamente una città ed essere quindi registrata se conta almeno201 residenti iscrittie ottiene l’approvazione del giudice di contea. Ma per la città di Musk, al momento,non è stata depositata nessuna iscrizione alle autorità statali,nonostante circolino voci riguardoprime proposte di trasferimentogià anticipate a qualche dipendente diThe SpaceX,TeslaeThe Boring Company. Non è escluso che il magnate stia cercando dimantenere il segretoil più a lungo possibile, per svelare tutto a giochi fatti ed evitare così contenziosi e polemiche. Che si concretizzi o meno, l’idea è creare una vera e propria“città aziendale”,in cuilavoroevelocitàsaranno le parole d’ordine: un affitto relativamente basso e tanti comfort, in cambio di una vita sotto un controllo costante e all’insegna dellaproduttività. Probabilmente sarà questo l’obiettivo di Musk: unostakanovismo moderno,in grado di rendere le persone incapaci di distinguere tra vita privata e lavoro, e che impedirà ai dipendenti di “staccare la spina”. Una perdita d’essenza dell’essere umano, impercettibile ma incessante, che rischia direndere schiavie non piùlavoratoridelle grandi società del multimiliardario.