Aborto Usa: quanto è pericoloso il Mifepristone?

Da oltre 20 anni, negli Stati Uniti, il metodo più efficace e sicuro per ottenere unaborto farmacologicoè l’uso di 2 farmaci:il Mifepristone e il Misoprostolo. Il primo pone fine alla gravidanza, bloccando il progesterone, mentre il secondo, assunto in 4 pillole a 24/48 ore dal primo farmaco, fa contrarre l’utero e provoca crampi e sanguinamento, favorendo l’espulsione del feto. La combinazione di queste pillole è stata approvata nel 2000 dallaFood and Drug Administratione nel2020ha rappresentato il53% degli aborti negli Stati Uniti,secondoilGuttmacher Institute. Ma questi dati potrebbero cambiare ora che un giudice del Texas è stato chiamato a esprimersi riguardouna causa che tenta di bloccare l’accesso al Mifepristone a livello nazionale. Oggi l’aborto farmacologicoè approvatofino a 10 settimane di gravidanzaladdove la pratica è ancora legale. All’inizio del mese, il Wyoming è diventato il primo stato Usa ad approvare un disegno di legge che vieta le pillole abortive dopo che il Governatore dello Stato ha reso illegale la prescrizione, la vendita e l’uso del farmaco. Dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio. Chi si schiera contro questo metodo lo chiama“aborto chimico”. La tesi più diffusa tra i contrari alla pillola abortiva, che stanno tentando di bandirla non solo negli Stati in cui vige già il divieto di aborto ma anche in tutti gli altri, è chemetta a rischio la salute delle donneche ne fanno uso. Ma la ricerca ha stabilito da tempo la sicurezza e l’efficacia del farmaco. Le complicanze gravi sono possibili, ma molto rare. L’analisicondotta dallaCnnha comparato la sicurezza del Mifepristone (il cui utilizzo è al centro del casoAlliance for Hippocratic Medicine vs U.S. Food and DrugAdministration)a quella di altri comuni farmaci da prescrizione a basso rischio comela Penicillina e il Viagra:il Mifepristone si è rivelatopiù sicurodi entrambi. LaFda,al 30 giugno 2022,ha segnalatoun totale di 26 decessi associati al Mifepristone da quando è stato approvato, un tasso di circa0,65 decessi per 100.000aborti farmacologici. Per fare un confronto, il tasso di mortalità associato all’uso abituale diaspirinaè di circa15,3 decessi per 100.000 consumatoridi aspirina. Comparato con la Penicillina, antibiotico utilizzato per trattare infezioni batteriche, il rischio di morte per Mifepristone è 4 volte inferiore; il rischio di decesso con ilViagra, utilizzato per trattare la disfunzione erettile, è10 volte maggiore. La causa intentata da una coalizione di associazioni mediche antiabortiste contro laFdachiede al tribunale, tra le altre cose, un’ingiunzione che ordini all’ente governativo di“ritirare il Mifepristone e il Misoprostolo come farmaci abortivi chimici”. Se la causa avesse successo,riguarderebbe 40 milioni di donne in età riproduttiva, secondoi datidel gruppo di difesa dei diritti dell’abortoNARAL Pro-Choice America, che perderebbero l’accesso all’aborto farmacologico in tutto il Paese. Da aggiungersi alle 24,5 milioni di donne in età riproduttiva che vivono in Stati che vietano l’aborto. Ma decenni di prove scientifiche e cliniche non bastano agli anti-abortisti. E non bastano neanche i numeri che mostranoquanto questo metodo sia più sicuro persino dell’aborto chirurgico o del parto: la possibilità che si verifichino complicazioni, come emorragie o infezioni, per gli aborti farmacologici è molto bassa. Secondo lostudiodel 2015 pubblicato dall’Obstetrics & Gynecology Journal, e condotto su oltre 11.000 casi, 35 hanno avuto complicazioni gravi. La probabilità che l’aborto chirurgico, eseguito al secondo trimestre o più tardi, porti a complicazioni gravi è leggermente superiore a quella dell’aborto farmacologico, pari allo 0,41%.Il parto è di gran lunga il rischio più elevato:1,3%. Nel caso in cui venisse impedito l’accesso al Mifepristone, le cliniche abortive potrebbero optare peril solo utilizzo del Misoprostolo, disponibile da decenni come trattamento per le ulcere gastriche e per gestire l’emorragia post-partum, e dunque facilmente reperibile nelle farmacie. IlNew York Timesspiegache bisognerebbe assumerlo in dosi più elevate, sarebbe efficaceall’88%(contro il 95% della combo tra i 2 farmaci), e causerebbe con più probabilità effetti collaterali come nausea e diarrea e complicazioni più gravi. Il rischio è chemolte persone non riescano ad abortire utilizzando unicamente questo farmaco. Per ora,Mifepristone e Misoprostolo sono reperibili negli Stati in cui l’aborto è legale.La loro disponibilità è stata ampliata nel 2022, quando laFdaha revocato l’obbligo di recarsi di persona a ritirare il mifepristone durante la pandemia da Covid-19, rendendo possibile la spedizione per posta. Poi, quest’anno, un’altra modifica dell’ente governativo ha consentito anche alle farmacie al dettaglio di distribuire il farmaco, non solo agli operatori sanitari. Per i sostenitori dell’aborto, queste novità hanno rappresentato una soluzione per i divieti post rovesciamento della sentenzaRoe v Waderisalente a giugno dello scorso anno.