TikTok, i genitori denunciano l’algoritmo

TikTok, i genitori denunciano l’algoritmo

 

Circa 30 associazioni e organizzazioni di beneficenza britanniche hanno invitatoTikToka rafforzare le sue politiche dimoderazione dei contenutiin materia diautolesionismoedisturbi alimentari. In unaletterarivolta aEric Han, responsabile della sicurezza TikTok, ricercatori, attivisti e genitori si sono detti «preoccupati in merito all’effetto dannoso dell’algoritmodella piattaforma sulla salute mentale e sul benessere dei bambini». Ad allarmare i firmatari dell’appello la recente pubblicazione di unostudio, realizzato dalCenter for Countering Digital Hate(Ccdh), secondo il quale l’algoritmo del social network spinge i contenuti relativi al suicidio e ai disturbi alimentari pochi minuti dopo che gli utenti hanno espresso interesse per quegli argomenti. «I feed dei giovani sono bombardati da contenuti dannosi e strazianti che possono avere unimpatto cumulativo significativosulla loro comprensione del mondo che li circonda e sulla loro salute fisica e mentale», ha dichiaratoImran Ahmed, Amministratore delegato del Ccdh, che ha definito i risultati dello studio «l’incubo di ogni genitore». Nel dettaglio, le analisi hanno rilevato che TikTok ha consigliato contenuti collegati al suicidio agli account creati dagli stessi ricercatorientro 2,6 minuti, ha mostrato contenuti relativi ai disturbi alimentari entro8 minutie ha consigliato video sull’immagine corporea e sulla salute mentale ogni39 secondi. «Riteniamo che sia sua responsabilitàintraprendere azioni rapide e decisiveper affrontare questo problema», aggiungono gli autori del documento, che invocano «la protezione dall’esposizione a contenuti dannosi che possono portare aesiti avversicome aumento dell’ansia, depressione e persino suicidio». Gli enti benefici suggeriscono alcune iniziative per prevenire questo scenario. Come rafforzare le norme di moderazione dei contenuti o collaborare con organizzazioni ed esperti di salute mentale peridentificare e rimuovere i contenuti dannosiin modo sistematico. Ma anche forniresupporto agli utentialle prese con disturbi alimentari o pensieri suicidi e aumentare latrasparenzae la responsabilità riferendo regolarmente sui passi intrapresi in questa direzione e sul loro impatto. Il social, di proprietà della società cinese ByteDance, ha recentementeannunciatodi voler introdurre unlimite di utilizzo giornaliero di 60 minutiper gli utenti di età inferiore ai 18 anni. La misura è in ogni caso facoltativa e può essere disabilita in qualsiasi momento.