Francia: vaccino gratuito contro il Papilloma virus alle elementari

D’oltralpe arriva una buona notizia. Riguarda la lotta alHPV, uno dei virus sessualmente trasmissibili più diffusi al mondo. Nei giorni scorsi, durante una visita di un college a Jarnac (Charente),Emmanuel Macronha annunciato che,dal prossimo anno scolastico, partirà unacampagna di vaccinazione gratuitacontro ilPapilloma virus (HPV), per tutti gli alunni diquinta elementare, bambine e bambini. «Non sarà obbligatorio, saranno i genitori a decidere», ha spiegato il Capo di Stato francese. Una misura che, in base alle statistiche, dovrebbe consentire diproteggere 800.000 studentil’anno contro i tumori correlati all’HPV. Ogni anno, infatti, il Papillomavirus causa in Francia30.000 lesioni precancerose della cervice e 6.000 nuovi casi di cancro nelle donne e negli uomini. Secondo i dati riportati daLe Figaro, si tratta principalmente di tumori della cervice (2.900 in Francia, che causano più di 1.000 morti all’anno), ma anche dell’ano, della sfera otorinolaringoiatrica, della vulva, della vagina e del pene. Accompagnato dai ministri della Salute e dell’Istruzione, François Braun e Pap Ndiaye, Macron ha parlato con gli studenti universitari in occasione di un incontro di sensibilizzazione sullavaccinazione contro il Papilloma virus.Questo è un tema che ancora oggi genera confusione, suscita domande e necessita chiarimenti. «La vaccinazione rimane uno dei mezzi di prevenzione più efficaci,non ci dovrebbero essere remore», chiarisce il Capo dello Stato. Grazie ai vaccini, infatti, alcuni Paesi stanno addirittura debellando determinati tumori, o quanto meno ne stanno diminuendo di molto l’incidenza. È il caso dell’Australiache, grazie alla vaccinazione, registra un notevolecalo del tasso di persone infette da HPV,responsabile dell’insorgenza del cancro della cervice (sceso dal 22,7% nel 2005-2007 all’1,5% nel 2015 tra le giovani donne di 18-24 anni). Entro 15 anni i casi potrebbero addirittura azzerarsi. InFrancia, la vaccinazione èraccomandata per le ragazze dal 2007,mentre per i ragazzi dal 1° gennaio 2021. Icostidel vaccino (tra i 95 e i 116 euro)e la sfiducia nei suoi confronti (che paradossalmente si è accentuata dopo la morsa della pandemia), contribuiscono alla limitata diffusione: il tasso di copertura rimane basso, con solo il37% delle ragazze vaccinatee il9% per i ragazzi Per chi ha perso il treno, è possibile recuperare tra i 15 e i 19 anni con l’iniezione di 3 dosi. Per tutti i giovani che hanno ormai superato la quinta elementare, il Capo dello Stato ha assicurato «un accesso facilitato e meno costoso». Il vaccino ora potrà esseresomministrato,oltre che dal medico curante,anche da farmacisti, ostetriche e infermieri. Secondo quanto dichiarato daSophie Vaux,coordinatrice del programma per il monitoraggio della copertura vaccinale pressoPublic Health Francee riportato daLe Figaro, la Francia presentauna delle coperture vaccinali più basse d’Europa. In Italia non va meglio: sono quasi6.500 l’anno i casi di tumore (2.365 alla cervice uterina, 1.900 all’orofaringe, 1.200 alla vulva, 500 al pene, 300 all’ano e 200 alla vagina). Circa la metà degli adolescenti, anche a causa del Covid, non ha ricevuto la vaccinazione nel 2020 ed è a rischio di contrarreuna neoplasia da HPV. Lapandemiaha provocatouna forte battuta d’arresto nel processo di immunizzazione:sono700.000, infatti,i ragazzi e le ragazze a rischio di infezione. Secondo i dati pubblicati dal Ministero della Salute relativi al 2020, la copertura vaccinale nelle ragazze nate nel 2007 è del 58% e nei ragazzi del 46%. In realtà, già prima dell’avvento del Covid, il dato si attestavaben al di sotto della soglia ottimale del 95%,prevista dalPiano Nazionale di Prevenzione Vaccinalema la pandemia ha provocato un ulteriore calo nella vaccinazione deiteenager. Esistono oltre130 tipi di virus HPV:i tipi 16 e 18 sono responsabili di oltre il 70% di tutti i tumori del collo dell’utero, mentre i tipi 6 e 11 causano oltre il 90% dei condilomi ano-genitali. L’azione dei vaccini si concentra, quindi, contro questi ceppi. Alla fine del2010, ben18 paesi dell’Uehanno introdottola vaccinazione HPV nel calendario vaccinale. In Italia sono disponibili3 diversi vaccini: quello che contienei sierotipi 16 e 18(somministrato solo alle femmine),il tetravalente(con i sierotipi 16, 18, 6 e 11) e ilnonavalente(6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58),tutti e due somministrabili a entrambi i sessi. Come riporta il sito del Ministero della Salute, la vaccinazione anti-HPV èraccomandata e offertagratuitamente a ragazze e ragazzia partire dagli 11 di età, e viene somministrata in 2 dosi a distanza di 6 mesi. Se il ciclo vaccinale inizia dopo il compimento dei 15 anni, le dosi previste invece sono 3. Ma perché vaccinarsi così presto? Perché il Papilloma è un virus a trasmissione sessuale e, quindi, quando il vaccino viene effettuato prima dell’inizio della attività sessuale di una persona, la protezione conferita è vicina al 100%. In ogni caso, è importante per le donne aderire ai programmi di screening nazionali per la prevenzione del tumore alla cervice, che prevedono un pap-test offerto gratuitamente ogni 3 anni per le pazienti di età compresa tra i 25 e i 64 anni.