I 12 punti della Cina per trovare una soluzione alla «crisi ucraina»

I 12 punti della Cina per trovare una soluzione alla «crisi ucraina»

 

Un piano in12 punti per trovare una «soluzione politica dellacrisi ucraina». Lo hapubblicatoil Ministero degli Esteri cinese il 24 febbraio, aun anno esattodall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Questi, nell’ordine, i singoli punti: 1) Rispettare la sovranità di tutti i Paesi 2) Abbandonare la mentalità della guerra fredda 4) Riprendere i colloqui di pace 5) Risolvere la crisi umanitaria 6) Protezione dei civili e dei prigionieri di guerra 7) Mantenere sicure le centrali nucleari 8) Riduzione dei rischi strategici 9) Facilitare le esportazioni di grano 10) Stop alle sanzioni unilaterali 11) Mantenere stabili le catene industriali e di approvvigionamento 12) Promuovere la ricostruzione postbellica Il documento non condanna apertamente la condotta di Putin, confermando laposizione di neutralitàtenuta da Pechino a partire dall’inizio del conflitto. Per questo risulta un manifesto d’intenti piuttosto generico, e diversi analisti ritengonoimprobabile che porti a dei risultaticoncreti. Jake Sullivan, Consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, sostiene che il piano elaborato dalla Cina «potrebbe fermarsi al punto uno, ovvero: rispettare la sovranità di tutte le nazioni». E ha aggiunto: «Questaguerra potrebbe finire domani se la Russia smettesse di attaccarel’Ucraina e ritirasse le sue forze». Il portavoce del governo tedescoWolfgang Buchnerha affermato che la proposta cinese contiene diversi punti importanti, ma ne manca uno chiave: «In primo luogo il ritiro delle truppe russedall’Ucraina». Il 24 febbraio, quando l’Assemblea generale delleNazioni Unitehaapprovatounarisoluzionenon vincolante che chiede alla Russia di porre fine alle ostilità in Ucraina e ritirare le sue forze,la Cina ha scelto di astenersi. Nella stessa giornataJanet L. Yellen, segretaria del Tesoro statunitense, haavvertitoche la Cina avrebbe subitoripercussionise avesse aiutato la Russia a eludere le sanzioni americane, e la settimana scorsa il segretario di Stato americanoAntony Blinkenhadichiaratoche Washington possiede informazioni secondo cui Pechino stavavalutando di fornire armialla Russia. «La Cina ha mostrato i suoi pensieri. Credo che il fatto che la Cina abbia iniziato a parlare dell’Ucraina non sia negativo – ha dichiarato il presidente ucraino VolodymyrZelenskyy– Mala domandaè quali saranno i prossimi passi e dove porteranno».