SDA Bocconi: il suo master è meglio di Yale, Mit e Berkeley

SDA Bocconi: il suo master è meglio di Yale, Mit e Berkeley

 

7 posizioni in un solo anno e l’ingresso nella top 10 delle miglioriBusiness Schoola livello globale: l’exploit delMaster diSDA Bocconila consacra non solo comeuna delle migliori scuole del vecchio continente, ma come un competitor agguerrito delle università più prestigiose degli Stati Uniti, che hanno creato la storia accademica delMaster of Business Administration. Giunto alla sua 25° edizione, ilranking delFinancial Times Global Mbavede per la prima volta nella sua storia in testa laColumbiadi New York mentre le università americane – anche se insidiate dai competitor stranieri – continuano a dominare la classifica: delle 18 scuole principali classificatesi tra le migliori 100,13 sono negli Usa. Non a caso:il programmaMbaè nato negli Stati Unitie da lì si è progressivamente diffuso anche negli altri Paesi. Per questo il risultato diBocconi- che si è lasciata alle spalle nomi blasonati comeYale,Berkley,MiteCornell- è particolarmente importante. Già adicembre,SDA Bocconi School of Managementera salita al 4° posto della classifica 2022 dellemiglioribusiness schooleuropee;ora il programmaMbascavalca non solo la britannicaLondon business schoole la franceseHec- posizionandosi sul terzo gradino del podio europeo dietro solo aIesedellaUniversity of Navarrae la franceseInsead- ma anche il gotha delle accademie statunitensi. Tra quelle presenti nelle posizioni più alte della in classifica, infatti, leuniche realtà extra-Usaoltre all’Italia sono 2 scuole in Francia –Insead, al secondo posto, eHec Paris– la spagnolaIese(3°) laLondon Business School. Gli Stati Uniti,spiega ilFt, “dominano in parte perchéla valutazione si concentra sui risultati, dando un peso significativo ai livelli salarialie sale a 3 anni dal completamento dell’Mba. 12 dei 14Mbapiù remunerativi provengono dabusiness schoolstatunitensi, guidate daStanford, con uno stipendio medio ponderato per ex studenti di $ 248.669”. Nella classifica di quest’anno, però, in cui sono introdotte modifiche metodologiche, “la ponderazione per gli stipendi è stata ridotta da due quinti a meno di un terzo, mentreviene dato più credito alla diversità e allasostenibilità”. Ma anche se guardiamo alla classifica delle migliori business schoolMbanegli ultimi 25 anni, le uniche non americane a entrare tra le prime 10 – e nessuna sul podio – sonoInseadin quinta posizione, seguita dallaLondon Business Schoole laIese Business Schoolal nono posto.