Meloni: «Il 2023 deve essere l’anno delle grandi riforme»

La Presidente del ConsiglioGiorgia Meloniha ormai superatoi 100 giorni di Governo:ora, è tempo di bilanci.In un’intervista alSole 24 Ore,la Premier ha dichiarato di essersoddisfattaper questi primi mesi. Lotta alla criminalità In particolare, la cattura di Matteo Messina Denaro ha rappresentato uno dei momenti più toccanti: ha voluto ricordare agli agenti e ai magistrati che «lo Stato sarà sempre al loro fianco nellalotta alla criminalitàorganizzata». Ha parlato, dunque, di lotta contro lamafia, «uno dei capisaldi di questo Governo», tanto che il Governo ha – in parte – modificato la riforma penale Cartabia e si è battuto affinché non venisse cancellato l’Articolo 41-bis. Debito pubblico Uno dei temi caldi è ildebito pubblico: l’Italia, infatti, è uno dei Paesi europei col più alto tasso registrato. Giorgia Meloni ha rassicurato che al momento la situazione finanziaria, nonostante il debito elevato, èsotto controllo. Ma vuole agire in fretta e ha spiegato che, insieme al Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, sta cercando ditenere al sicuro il debito da altri shock finanziarie di ridurre la dipendenza dai creditori stranieri, con l’obiettivo di aumentare il numero di italiani e residenti in Italia che detengono quote di debito. Guerra in Ucraina Quanto alconflitto in Ucraina, è fondamentale continuare a sostenere l’Ucraina: è «presupposto indispensabile percostringere la Russia di Putin a sedersi al tavolo e gettare le basi per una pace». Evasione fiscale Continua a essere importante porre l’attenzione sull’evasione fiscaleche «deve diventare unapriorità a livello internazionale».È necessaria una collaborazione anche al di fuori dell’Unione europea. Da qui, si collegata anche al tema dell’economia in nero, fortemente presente sul territorio italiano. La Premier ha sottolineato che il Governo si sta muovendo perrivoluzionare il rapporto tra fisco e contribuente:vuole puntare maggiormente sugli strumenti che possano favorire l’adempimento spontaneo, mentre lavora anche per una legge delega che toccherà tutti i settori della fiscalità. Sempre in quest’ambito, la Presidente ha ricordato l’esonero contributivo del 2% e del 3% previsto dallaManovra: un primo passo per il raggiungimento di un taglio più consistente. Crisi demografica Un’altra tematica importante riguarda lacrisi demograficain Italia. Il tasso delle nuove nascite cala sempre di più e «occorre fare di tutto per invertire la tendenza». Giorgia Meloni ha ricordato così il pacchetto dimisure relative alla famiglia e alla natalità,che vale 1,5 miliardi di euro, e comprende: aumento dell’assegno unico,riduzione dell’Iva per i prodotti per la prima infanzia, estensione del congedo parentale, aiuti per l’acquisto di una casa per under 36. Ma è fondamentale anchesostenere il lavoro femminilee investire in tutti gli strumenti capaci di mantenere l’equilibrio tra vita privata e vita professionale. Come stanno le imprese? Impresee Unione europea: si sta facendo abbastanza? Secondo Meloni, è necessaria una risposta immediata dell’Ue per rendere le nostre aziende più competitive, soprattutto dopo l’Inflation Reduction Actstatunitense. Inoltre, è fondamentale rafforzare il dialogo transatlantico, coordinando le politiche economiche europee e americane. Benzina, diesel e sostenibilità Sempre in ambito Ue, la Premier ha commentato la dichiarazione della Commissione europea di volerliquidare tutte le auto a benzina e a diesel entro il 2035.Secondo il PresidenteAcea(European Automobile Manifacturers’Association) Luca De Meo, questa decisione avrà delle ripercussioni disastrose sul mercato e sull’occupazione. Ma per Meloni è necessario puntare sullasostenibilità:il processo, però, deve essere graduale per non mettere in difficoltà imprese e lavoratori italiani. «Dobbiamo prevenire questa emergenza», ha dichiarato. Pnrr È passata poi alPnrr,«la sfida dell’Italia e dell’Europa». Il Governo sta lavorando al massimo insieme al Ministro degli Affari europei, le politiche di coesione e Pnrr Raffaele Fitto, per poter raggiungere tutti gli obiettivi entro il 2026. Se dovessero insorgereritardi, ha spiegato la Premier, si procederà allariprogrammazione del pianotramite le modalità più adatte. Disoccupazione e Reddito di cittadinanza In Europa ladisoccupazioneha toccato livelli altissimi, ma le aziende italiane faticano a trovare le figure professionali richieste. Meloni ha infatti sottolineato la necessità diavvicinare il più possibile il sistema scolastico e universitario al mondo del lavoro,promuovendo le disciplineStem(Science, Technology, Engineering, Mathematics) ma anche i settori della manifattura italiana: «è una priorità di questo Governo». Il tema della disoccupazione si lega alReddito di cittadinanza, «una misura che ha fallito tutti gli obiettivi per i quali era nata». Giorgia Meloni ha confermato la volontà di abolirlo e, al tempo stesso, di puntare su misure concretecontro la povertà e la disoccupazione. «Il 2023 deve essere l’anno delle grandi riforme»,così la Presidente del Consiglio ha chiuso l’intervista, evidenziando la necessità diriformare il fisco, la burocrazia, la giustiziae rendere le nostre istituzioni più moderne ed efficienti.